Lost & Found, un corto d'animazione in stop motion su amore e altruismo da vedere a San Valentino

Lost & Found è un pluri-premiato cortometraggio d’animazione in stop motion che ha il solo difetto di avere il nome in comune a diversi altri lungometraggi e mini-film. Il che ne limita un po’ la diffusione su internet ma non diminuisce la sua capacità d’intenerire. E’ storia ingenua e romantica: parla dell’altruismo del vero amore. I protagonisti sono due giocattoli fatti all’uncinetto che vivono in un ristorante giapponese. Sono innamoratissimi e felici ma una mattina lei scivola in una fontana…

Lost & Found dura più o meno sette minuti ma non per questo non riesce a mancare di coinvolgere lo spettatore. D’altra parte è stato curato in ogni minimo particolare (ho inserito il video con il dietro le quinte in coda a questo post). Iintenerisce, commuove e fa sorridere.

E’ un lavoro australiano diretto da Andrew Goldsmith e Bradley Slabe e prodotto da Lucy J. Hayes. (via Colossal)

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Chi è Sara Shakeel l'artista che ha inventato l'aereo ricoperto di diamanti che fa impazzire i social

sara shakeel per emirayes airline

sara shakeel per emirayes airline

Sara Shakeel è una giovane creativa pakistana che si è guadagnata la fama a colpi di like. Il suo account su instagram conta 540mila follower e anche su facebook non se la cava male. Lei è l’autrice dell’aereo di Emirates Airlines ricoperto di diamanti. Un’immagine che ha stregato la rete e è circolata come la documentazione di un vero modello di velivolo. Questione di luoghi comuni amplificati dai social e di appeal. D’altra parte per costruirsi una carriera con instagram bisogna averne parecchio.

Perchè Sara Shakeel, fino a poco tempo fa sedeva poco convinta sui banchi della facoltà di medicina. Voleva diventare dentista. In casa sua, ha spiegato in un’intervista, “ci sono ingegneri, insegnati e medici” invece di artisti nemmeno l’ombra e quella per lei era una sorta di scelta obbligata. Ma faceva dei collages digitali con foto raccolte in rete, a titolo di svago. Poi la svolta: ha ricoperto (e a volte creato) le smagliature di un soggetto con dei glitter. E’ stato il successo.

Dai glitter ai brillantini il passo è stato breve e ha cominciato a ricoprirci di tutto. Ogni immagine era buona. Le zampette di un gattino, il duomo di milano, vecchie fotografie, lacrime o le patatine di Macdonald. Adesso Sara Shakeel ha alle spalle la collaborazione con importati aziende (Emirates appunto, Swarovski ecc.), una solida base social e completare gli studi non è più un’opzione contemplata.

Sara Shakeel continua a usare immagini trovate per elaborare i suoi luccicanti lavori ma non bisogna farsi ingannare, non è tutt’oro quel che luccica. I brillantini, infatti, almeno la maggior parte delle volte, non li incolla ma li applica in digitale. Questione di sfaccettature. (via Designboom)

foto d'archivio del brand svizzero bally

foto d'archivio del brand svizzero bally

omaggio a milano dopo un viaggio nella città del nord-italia di sara

omaggio a milano dopo un viaggio nella città del nord-italia di sara

omaggio a milano dopo un viaggio nella città del nord-italia di sara

omaggio a milano dopo un viaggio nella città del nord-italia di sara

foto d'archivio del brand svizzero bally

foto d'archivio del brand svizzero bally

18.8k Likes, 135 Comments - Sara Shakeel (@sarashakeel) on Instagram: "It looked like God's Promise ✨🏝💎 . . . CollageArt SaraShakeel . . . #art #collageart #artwork..."

'Season’s greetings': Arrivano gli auguri di Buon Natale di Banksy tra critiche alla qualità dell'aria e nostalgia

L’inquinamento non è un problema del solo nord IIalia, come testimonia il murale che Banksy (ne ho parlato ad esempio qui) ha realizzato a Port Talbot in Regno Unito. L’opera, intitolata 'Season’s greetings' (un po’ per sarcasmo un po’ per davvero), è dedicata alla qualità dell’aria. L’estetica è nostalgica , il tono ovviamente critico.

Il murale è stato dipinto con stencils e bombolette spray su due muri che fanno angolo, in maniera da suscitare una reazione in chi vede rivelarsi la storia a poco a poco. Nella prima parete, infatti, un bimbo vestito di tutto punto, con uno slittino vecchia maniera, allarga le braccia e apre la bocca guardano verso l’alto, mentre dei fiocchi bianchi cadono dal cielo. Il Natale, gli auguri, la neve:. Ma girando l’angolo si scopre che i fiocchi bianchi altro non sono che cenere di immondizia bruciata. L’icona è rotta, il romanticismo si muta in disgusto. Un sorriso amaro.

Banksy ha eseguito questo murale a Port Talbot perchè, per errore (poi smentito), L’Orgnizzazione Mondiale della sanità aveva inizialmente indicato questo piccolo centro come il più inquinato del Regno Unito. Port Talbot è sede di una delle più grandi acciaierie d’Europa, tuttavia, la sua qualità dell’aria è ben superiore a quella di tre centri della Val Padana (Soresina, Brescia, Settimo Torinese), che si sono accaparrati un posto tra le 50 città più inquinate d’Europa .insieme a diverse decine di comuni polacchi e bulgari. L’OMS in questo caso non ha smentito.

Con ‘Season’s Greetings’ il writer britannico fa ufficialmente gli auguri al mondo (l’anno scorso aveva organizzato una recita) . Anche se già la sua riffa poteva suonare come un Buon Natale in stile Banksy.

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