Sul graffito “Girl with the Pierced Eardrum'“ (“Ragazza col timpano perforato”) di Banksy a Bristol, durante l’epidemia di coronavirus, ha fatto la sua comparsa una mascherina. A intervenire sul murale potrebbe essere stato lo stesso street-artist.
“Ragazza col timpano perforato” è una rilettura del famosissimo dipinto di Jan Vermeer “Ragazza con l’orecchino di perla”. Realizzata con gli stencils in grandi dimensioni, ha fatto la sua apparizione sul muro di un’abitazione nel 2014. Il nome, oltre ovviamente a riecheggiare il titolo dell’opera a cui si ispira, ironizza sulla posizione di un allarme che viene a trovarsi proprio all’altezza dell’orecchio della protagonista.
La mascherina potrebbe essere frutto di un intervento dello stesso Banksy. Sebbene il misterioso writer usi sempre bombolette e stencil per i suoi lavori, molti indizi lo indicano come l’autore. Prima di tutto la città. Di Banksy si sa poco o nulla, la sua identità è rigorosamente segreta, ma su una cosa non ci sono mai stati dubbi: è originario di Bristol. E durante la quarantena (ammesso che l’abbia fatta lì) gli sarebbe stato più facile violare le restrizioni agli spostamenti senza varcare i confini urbani. Poi c’è da considerare il fatto che l’intervento non svilisce l’opera e che è grosso modo in linea con la poetica dell’artista (attualità, humor, buon gusto).
Ma in testa agli argomenti che avvalorano l’ipotesi che l’autore sia proprio Banksy c’è la complessità dell’intervento. Chiunque l’abbia fatto ha dovuto agire in fretta. Non ha poturo fare a meno di andare sul posto equipaggiato. Serviva almeno una scala se non un motacarichi per lavorare in altezza, e la grande mascherina, già pronta, doveva essere fissata con dei cavi metallici alla parete.
Infine, Banksy ha l’abitudine di stare apparentemente inattivo per dei periodi relativamente lunghi di tempo, per poi presentare più opere alla volta incentrate sullo stesso argomento. E proprio qualche giorno fa aveva pubblicato le immagini del graffito fatto nel bagno di casa durante la quarantena. Prima solo il murale di San Valentino quando il lockdown era ancora da venire
Se la mascherina su “Ragazza col timpano perforato” è un intervento di Banksy sarà lo stesso street-artist a chiarirlo nei prossimi giorni. Infatti, ha l’abitudine di autenticare le opere pubblicandole sulla sua pagina instagram.
AGGIORNAMENTO: Ad oggi (21 maggio 2020), Banksy non ha rivendivìcato l’intervento sul murale di Bristol come avrebbe fatto se ne fosse stato l’autore. La modifica a “Ragazza col timpano perforato” continua ad essere opera di ignoti.