L’inquinamento non è un problema del solo nord IIalia, come testimonia il murale che Banksy (ne ho parlato ad esempio qui) ha realizzato a Port Talbot in Regno Unito. L’opera, intitolata 'Season’s greetings' (un po’ per sarcasmo un po’ per davvero), è dedicata alla qualità dell’aria. L’estetica è nostalgica , il tono ovviamente critico.
Il murale è stato dipinto con stencils e bombolette spray su due muri che fanno angolo, in maniera da suscitare una reazione in chi vede rivelarsi la storia a poco a poco. Nella prima parete, infatti, un bimbo vestito di tutto punto, con uno slittino vecchia maniera, allarga le braccia e apre la bocca guardano verso l’alto, mentre dei fiocchi bianchi cadono dal cielo. Il Natale, gli auguri, la neve:. Ma girando l’angolo si scopre che i fiocchi bianchi altro non sono che cenere di immondizia bruciata. L’icona è rotta, il romanticismo si muta in disgusto. Un sorriso amaro.
Banksy ha eseguito questo murale a Port Talbot perchè, per errore (poi smentito), L’Orgnizzazione Mondiale della sanità aveva inizialmente indicato questo piccolo centro come il più inquinato del Regno Unito. Port Talbot è sede di una delle più grandi acciaierie d’Europa, tuttavia, la sua qualità dell’aria è ben superiore a quella di tre centri della Val Padana (Soresina, Brescia, Settimo Torinese), che si sono accaparrati un posto tra le 50 città più inquinate d’Europa .insieme a diverse decine di comuni polacchi e bulgari. L’OMS in questo caso non ha smentito.
Con ‘Season’s Greetings’ il writer britannico fa ufficialmente gli auguri al mondo (l’anno scorso aveva organizzato una recita) . Anche se già la sua riffa poteva suonare come un Buon Natale in stile Banksy.