Sembrano grandi caramelle o ghiaccioli colorati e invece sono solo cumuli di neve caduti su un’ installazione dell’artista Toshihiko Shibuya. L’arancione allegro, il rosso anguria, il verde lime e il rosa confetto non sono altro che riflessi della luce irradiata dal pallido sole invernale.
Toshihiko Shibuya vive a Sapporo in Giappone ed è impegnato in un'analisi sulla bellezza della natura e sul modo migliore di fare arte nel paesaggio rendendo gli elementi naturali centro dell’opera. Secondo Toshihiko Shibuya, l’artista deve intervenire il meno possibile.
Ed è proprio quello che succede nell’installazione “Snow Pallet 9”, posizionata da dicembre fino a marzo, in un parco di Sapporo.
La scultura creata da Toshihiko è composta da vari elementi di forme diverse. In metallo laccato, leggeri e flessibili, sono più che altro dei supporti. Ognuno è stato rivestito di colori fluorescenti nella parte inferiore. In modo che la neve e la luce possano rifletterli con intensità mutevole (a seconda del procedere della stagione, dell’ora del giorno, del meteo, della quantità di neve). In un dialogo incessante con il paesaggio invernale
L’installazione, è solo il nono capitolo della serie “Snow Pallet”, creata da Toshihiro Shibuya per evidenziare la silenziosa e spesso lenta trasformazione del panorama durante il periodo più freddo dell’anno.
Il risultato ha i colori delle caramelle e si lega alle opere di altri artisti, in altri angoli del pianeta, che cercano di sfruttare le potenzialità creative della neve, o di usare lo spettro cromatico allo stato puro per interagire con l’ambiente circostante. Di diverso in Toshihiro Shibuya c’è una sensibilità tutta orientale per l’osservazione della natura e la mutevole bellezza del paesaggio. (via Designboom)