Le vulcaniche esplosioni di colore e consistenza nelle ceramiche astratte di Brian Rochefort

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Le ceramiche astratte dell’artista statunitense Brian Rochefort a volte ricordano traboccanti: boccali di birra, vaschette di gelato, barattoli di vernice. Altre sembrano ecosistemi sottomarini, rocce ricoperte di muschio, crateri, piume di uccelli esotici. Fanno pensare persino al pongo. Sono una tale festa di forme incontenibili e colori vivaci da accendere ricordi sempre diversi.

Brian Rochefort vive a Los Angeles e nella sua scultura c’è di sicuro l’amore per i colori vibranti della sua città. Ma mixato con il diario di un viaggi in mezzo alla natura incontaminata del Sud America.

Per farla breve, questi vasi astratti, caratterizzati da un’importante dimensione tattile, fondono scampoli di immagini della città (cartelloni pubblicitari, vetrine dei negozi ecc) con quelle di luoghi remoti

Le ceramiche di Rochefort sono disseminati di particolari che già di per se hanno una loro completezza. I materiali fanno la differenza: lavora con il gres porcellanato e la terracotta (oltre alla ceramica, poi, usa smalto e vetro). E la tecnica: crea i pezzi, li rompe, li ricompone, li cuoce più e più volte.

Compie rigorose indagini su processi e materiali-dice di lui il materiale della galleria Vandoren Waxter di New York- Il lavoro di Rochefort sposta i confini formali e tecnici della ceramica come mezzo legato alla tradizione; si espande oltre i suoi limiti in nuovi territori di libertà, invenzione e gioco.”.

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I nuovi Lucid Dream di Johnson Tsang , l’ex-poliziotto che nasconde la scena del crimine nell’arte

Lucid Dream II, Here and There

Lucid Dream II, Here and There

Le ultime sculture di Johnson Tsang (ne ho già parlato qui) fanno parte di un carosello di maschere che l’artista di Hong Kong ha trasformato da cliché in opere complesse. Si chiamano Lucid Dream II Series e giocano con il materiale (ceramica), che da solido diventa come plastica, tessuto o si fa addirittura liquido. Da statico diventa dinamico e capace di raccontare una storia. Il soggetto? Sono i sogni dell’artista. E i suoi incubi.

L'idea (di realizzare Lucid Dreams ndr) è nata dai miei sogni. Per anni ho scritto i miei sogni- ha spiegato Tsang in un’intervista rilasciata a Julie Antolick Winters della Bein Art Gallery- Ho trasformato alcuni di questi strani sogni in idee. A volte, le idee nascevano dalla meditazione. Poiché le idee non sono state originate dalla mia coscienza. Ho trovato fosse una cosa affascinante; dopo che la prima opera è stata realizzata, mi sono sentito come se i miei sogni avessero preso vita”.

Anche in questo nuovo capitolo della serie Lucid Dream, Johnson Tsang percorre il sentiero della narrazione surreale senza dimenticarsi di sorridere e senza abbandonare il suo sguardo ingenuo sulla realtà (lui lo chiama “il bambino che è dentro di me”). Almeno in apparenza. Perché le opere di Tsang spesso nascondono dietro una forma piacevole e un sorriso divertito, turbolenze insidiose . Così un volto classico diventa la sede di una piccola casa in rovina. Il tema della maschera che cela ben altra persona (fino a diventare la prigione di chi la porta) ricorre, e l’angoscia è sempre in agguato.

Johnson Tsang ha cominciato a lavorare l’argilla fin da bambino ma non ha sempre fatto l’artista a tempo pieno. Prima ha svolto diversi lavoretti temporanei ma soprattutto è entrato nella polizia di Hong Kong dove è rimasto per 13 anni fino a quando non ha abbandonato il servizio per dedicarsi alla scultura.

Ho lavorato in molti reparti delle forze di polizia, come l'unità tattica, l'unità di emergenza, la squadra speciale, il vice (squadra antidroga) e il team investigativo incidenti stradali. Ho visto molti casi in cui c’era bisogno dell’assistenza o del rinforzo della polizia. Il più delle volte quei casi mostravano il lato oscuro della città e dell'umanità. Ciò che mi ha colpito di più sono stati i casi fatali. Ho visto persone uccise e pugnalate da gangster, una bambina di 6 anni che è stata uccisa dalla sua cameriera, una bambina di 11 anni che ha visto morire suo fratello minore sotto la grossa ruota di un autobus a due piani mentre aiutava sua madre a prendersi cura di lui, e molti volti di persone che hanno perso la vita in incidenti stradali. Oggi direi sicuramente che il mio servizio svolge un ruolo importante nella mia creazione. Almeno, vedo le cose in modo diverso”.

Per vedere altre opere di Johnson Tsang si può consultare il suo blog o seguirlo su facebook e instagram.

Lucid Dream II, Here and There (particolare)

Lucid Dream II, Here and There (particolare)

Lucid Dream II, Lawful Custody

Lucid Dream II, Lawful Custody

Lucid Dream II , Under the Skin

Lucid Dream II , Under the Skin

Lucid Dream II, Falling in Love

Lucid Dream II, Falling in Love

Lucid Dream II , Extrication

Lucid Dream II , Extrication

Lucid Dream II, Just Listen

Lucid Dream II, Just Listen

Lucid Dream II, Remembrance

Lucid Dream II, Remembrance

Lucid Dream II, Mirror Mirror

Lucid Dream II, Mirror Mirror

Lucid Dream II, Sanctuary

Lucid Dream II, Sanctuary

Lucid-Dream II, Unveiled

Lucid-Dream II, Unveiled

Busti mutanti, uova bitorzolute e piatti giganti. Ecco le nuove sculture in porcellana di Limoges di Juliette Clovis

Juliette Clovis, El Yunque, All photos Courtesy Juliette Clovis

Juliette Clovis, El Yunque, All photos Courtesy Juliette Clovis

L’artista francese Juliette Clovis continua a dibattersi tra artigianato, design e scultura. Tra tradizione e innovazione. Viene da se che le sue creazioni debbano avere qualche crisi di identità. Sarà per questo che nel mondo immaginato dalla Clovis tutto è solo momentaneamente immobile, mentre trasformazione e mutazione sono dietro l’angolo. E sono sempre, solo l’ultimo cambio di pelle di una lunga serie.

Juliette Clovis (di cui ho parlato varie volte; per esempio qui) fa sculture in porcellana di Limoges. Un materiale nobile ma tradizionale, tanto legato a lunghi periodi della storia delle arti applicate e dell’economia da essere passato un po’ di moda. Ma più della porcellana a essere difficilmente affrontabili senza diventare ripetitivi sono i soggetti classici che con essa venivano rappresentati: busti, uova, piatti, fiori e uccelli.

Ovviamente la cosa più facile sarebbe scartarli e passare subito ad altro. La Clovis invece li usa tutti, ma non prima di averli fusi tra loro, in un tripudio di forme e decorazioni impazzite. Così i suoi busti di donna ricoperti da motivi a pennello (che in passato, avrebbero potuto stare su un vaso) e da decine di farfalle, o fiori, o ancora, come ultimamente, da coralli e fauna sottomarina varia, sembrano i personaggi mutanti di un film di fantascienza. 

A volte Juliette Clovis, poi, dà nuova verve a  un soggetto preso dal repertorio classico giocando sulle dimensioni (questo procedimento è da tempo usato, per esempio, in pittura). E’ il caso di Ofrenda e Daintree della serie ’This is not tableware’. In cui un piatto in porcellana di limoges totalmente bianco è stato riempito di piccole sculture di uccelli e fiori in un brulichio di vita e di piacevolezza visiva. Il piatto si appende a parete e fin qui tutto normale. Ma il piatto è anche enorme.

In un’altra serie, la Clovis ha riproposto un soggetto classico come quello delle uova. Ricoprendole persino di metalli preziosi. Salvo poi renderle tutte bitorzolute. Tanto che più che a Faberge fanno pensare a dei litchi.

Uno dei nuovi busti in porcellana di Juliette Clovis è in mostra all’ American Museum of Ceramic Art di Pomona  in California durante la Fahrenheit biennale (fino al 22 giugno). Ma per vedere le nuove e vecchie opere dell’artista francese si può semplicemente consultare il suo sito web.

Juliette Clovis, El Yunque

Juliette Clovis, El Yunque

Juliette Clovis, Elysee

Juliette Clovis, Elysee

Juliette Clovis, Elysee

Juliette Clovis, Elysee

Juliette Clovis, Izanami

Juliette Clovis, Izanami

Juliette Clovis, Izanami

Juliette Clovis, Izanami

Juliette Clovis, Daintree

Juliette Clovis, Daintree

Juliette Clovis, Daintree (particolare)

Juliette Clovis, Daintree (particolare)

Juliette Clovis, Daintree

Juliette Clovis, Daintree

Juliette Clovis, Forbidden Fruits

Juliette Clovis, Forbidden Fruits

Juliette Clovis, Ofrenda

Juliette Clovis, Ofrenda

Juliette Clovis, Ofrenda

Juliette Clovis, Ofrenda

Juliette Clovis, Ofrenda

Juliette Clovis, Ofrenda

Juliette Clovis, Flying Vase

Juliette Clovis, Flying Vase

Juliette Clovis, Flying Vase

Juliette Clovis, Flying Vase