Juliette Clovis, El Yunque, All photos Courtesy Juliette Clovis
L’artista francese Juliette Clovis continua a dibattersi tra artigianato, design e scultura. Tra tradizione e innovazione. Viene da se che le sue creazioni debbano avere qualche crisi di identità. Sarà per questo che nel mondo immaginato dalla Clovis tutto è solo momentaneamente immobile, mentre trasformazione e mutazione sono dietro l’angolo. E sono sempre, solo l’ultimo cambio di pelle di una lunga serie.
Juliette Clovis (di cui ho parlato varie volte; per esempio qui) fa sculture in porcellana di Limoges. Un materiale nobile ma tradizionale, tanto legato a lunghi periodi della storia delle arti applicate e dell’economia da essere passato un po’ di moda. Ma più della porcellana a essere difficilmente affrontabili senza diventare ripetitivi sono i soggetti classici che con essa venivano rappresentati: busti, uova, piatti, fiori e uccelli.
Ovviamente la cosa più facile sarebbe scartarli e passare subito ad altro. La Clovis invece li usa tutti, ma non prima di averli fusi tra loro, in un tripudio di forme e decorazioni impazzite. Così i suoi busti di donna ricoperti da motivi a pennello (che in passato, avrebbero potuto stare su un vaso) e da decine di farfalle, o fiori, o ancora, come ultimamente, da coralli e fauna sottomarina varia, sembrano i personaggi mutanti di un film di fantascienza.
A volte Juliette Clovis, poi, dà nuova verve a un soggetto preso dal repertorio classico giocando sulle dimensioni (questo procedimento è da tempo usato, per esempio, in pittura). E’ il caso di Ofrenda e Daintree della serie ’This is not tableware’. In cui un piatto in porcellana di limoges totalmente bianco è stato riempito di piccole sculture di uccelli e fiori in un brulichio di vita e di piacevolezza visiva. Il piatto si appende a parete e fin qui tutto normale. Ma il piatto è anche enorme.
In un’altra serie, la Clovis ha riproposto un soggetto classico come quello delle uova. Ricoprendole persino di metalli preziosi. Salvo poi renderle tutte bitorzolute. Tanto che più che a Faberge fanno pensare a dei litchi.
Uno dei nuovi busti in porcellana di Juliette Clovis è in mostra all’ American Museum of Ceramic Art di Pomona in California durante la Fahrenheit biennale (fino al 22 giugno). Ma per vedere le nuove e vecchie opere dell’artista francese si può semplicemente consultare il suo sito web.
Juliette Clovis, El Yunque
Juliette Clovis, Elysee
Juliette Clovis, Elysee
Juliette Clovis, Izanami
Juliette Clovis, Izanami
Juliette Clovis, Daintree
Juliette Clovis, Daintree (particolare)
Juliette Clovis, Daintree
Juliette Clovis, Forbidden Fruits
Juliette Clovis, Ofrenda
Juliette Clovis, Ofrenda
Juliette Clovis, Ofrenda
Juliette Clovis, Flying Vase
Juliette Clovis, Flying Vase