Oltre 100 musei del mondo regalano libri da colorare per adulti. Da scaricare gratis, per combattere lo stress e imparare la Storia dell’Arte

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Alla campagna “Color our Collections” hanno partecipato più di cento tra musei, librerie, giardini botanici e istituzioni varie sparse in tutto il mondo (prevalentemente Stati Uniti ed Europa). Ognuno di loro ha creato dei libri da colorare per adulti basati sulle opere conservate nelle sale o negli archivi delle collezioni permanenti.

Buona parte di questi libri può essere scaricata dal pc o dallo smartphone. Tutto è rigorosamente gratis.

Il materiale a disposizione è tanto e vario. Ci sono delle romantiche illustrazioni botaniche e dei disegni medioevali decisamente splatter; ci sono immagini tratte da libri rari, diagrammi scientifici, architettura, paesaggi e motivi decorativi Art Noveau.

Le istituzioni che hanno partecipato sono disparate, tra loro anche la Biblioteca comunale di Trento e la Libreria Vaticana. Tra i grandi musei compaiono lo Smithsonian e il Metropolitan Museum (già impegnato in una massiccia operazione di open culture, come potete leggere qui e qui).

“Color our Collections” è stata organizzata dalla The New York Accademy of Medicine Library (la libreria dell’accademia di medicina di New York) e a conti fatti è una grande festa globale, a cui tutti possono partecipare a prescindere dalle barriere linguistiche e geografiche, combattendo lo stress e imparando l’arte, magari sotto l’ombrellone, da soli o facendosi aiutare dai più piccoli. (via Mymodernmet)

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Il magico mini-film animato di Azuma Makoto nato per spiegare alla figlia la vita dei fiori

Tempo fa l'artista Azuma Makoto ha cercato di spiegare alla figlia di 5 anni il ciclo di vita delle piante. Ma, ne le parole, ne il disegno, erano adatti a far cogliere completamente il concetto alla bambina.

Così nasce il mini-film d'animazione "Story of flowers" (Storia dei fiori).

Un gioiello di appena 3 minuti e mezzo, diretto da Azuma Makoto, illustrato da Katie Scott e animato da James Paulley.

Il video, poetico senza dimenticare la sintesi, descrive in modo veloce e circolare la vta dei fiori: lo svilupparsi del seme, la fioritura, il ruolo degli insetti nella riproduzione, gli eventi metereologici, lo spargeri dei semi e il ricominciare del ciclo.

L'illustratrice inglese Katie Scott, che già si era cimentata in progetti simili (come il libro "Botanicum") per "Story of flowers" ha, a tratti, abbandonato il suo stile bidimensionale per intervallare la narrazione con immagini profonde e composite. Il risultato è poetico e delicato.

James Paulley ha fatto perfettamente la sua parte. D'altronde aveva già lavorato con la Scott e proprio per preparare una "carta da parati animata" partendo dai disegnii a tema botanico dell'illustratrice inglese.

Azuma Makoto, ben conosciuto per le sue performance ed installazioni in cui riscrive l'antica arte giapponese dell'ikebana con ironia e gusto cinematografico, in "Story of flowers" si è abbandonato al piacere della narrazione e a una delicatezza che di solito non è proprio la sua cifra distintiva.

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Biennale di Venezia 2017| Il premier dell’Albania Edi Rama espone gli schizzi tracciati durante le riunioni ufficiali a VIVA ARTE VIVA

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama non è un politico con attitudini artistiche. E’ il primo artista di professione che abbia raggiunto i vertici del potere. Perché Edi Rama è il premier albanese. E adesso le sue opere sono anche esposte alla Biennale di Venezia 2017, “VIVA ARTE VIVA”, curata da Christine Macel.

Figlio di uno scultore di regime durante il comunismo, Edi Rama, ha avuto una vita piena di successi: giocatore di basket nella squadra nazionale, pittore, professore di arti visive e poi la carriera politica culminata col ruolo di primo ministro.

Ma questo non è bastato a fargli abbandonare la voglia di dipingere e creare. Così, visto che il tempo era poco, Edi Rama ha cominciato a fare degli schizzi durante le riunioni ufficiali della sua agenda governativa. Mentre incontrava i ministri o tentava di risolvere qualche problema politico, lui disegnava. Prima erano dei veri e propri scarabocchi ma poi hanno cominciato a strutturarsi. Adesso sono coloratissimi, compositivamente equilibrati, hanno forme sinuose e sono rigorosamente tracciati su “materiale d’ufficio”: fogli con l’ordine dei lavori delle riunioni, pagine dell’agenda, carta intestata ministeriale.

“(…) Edi Rama, che da artista è diventato uomo politico di primo piano- scrive Christine Macel nell’introduzione al catalogo della 57esima Esposizione Internazione d’Arte- attualmente primo ministro dell’Albania, la cui attività si colloca oggi negli interstizi non più del suo tempo libero ma di quello dedicato al lavoro, realizzando dei ‘doodles’ nel corso delle riunioni, dei disegni che formeranno poi carte da parati, che riaffermano l’abbandonarsi felice al disegno”.

Alla Biennale di Venezia 2017, Edi Rama, espone una carta da parati composta da riproduzioni di centinaia di schizzi tracciati durante la sua vita politica. Christine Macel ha dato una posizione importate al lavoro dell’artista-premier di Tirana: nel “Padiglione degli artisti e dei libri” della mostra “VIVA ARTE VIVA” (che è composta da 12 famiglie di artisti, o capitoli, che la curatrice ha chiamato appunto padiglioni) ai Giardini. Edi Rama si trova proprio all’inizio del Padiglione Principale in compagnia del laboratorio di Olafur Eliasson, una delle poche super star di questa biennale.

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: artbooms

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Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

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Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

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