E dall'acqua della laguna spuntò "Naufrago bambino". Banksy dipinge un nuovo murale durante l'inaugurazione della Biennale di Venezia

image via @banksy

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Non è ancora chiaro quando sia stata scoperta, ma a giudicare dall’aspetto e dal tema trattato, l’opera sembra proprio di Banksy. Dipinta da una barca nel canale di Ca’ Foscari, vicino all’omonima università e al Campo Santa Margherita, nei giorni dell’inaugurazione della Biennale di Venezia (si ipotizza nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana) è stata battezzata dalla stampa “Naufrago bambino”. E segue quella di Port Talbot del Natale scorso.

L’artista britannico tuttavia, non ha ancora rivendicato la paternità del murale ne attraverso il suo account instagram (com’è solito fare) ne servendosi della società di autenticazione ufficiale Pest Control.

Il soggetto è un bambino con i capelli al vento che regge una torcia da cui si diffonde un intenso fumo rosa. Nient’altro.

Il piccolo protagonista fa pensare al tema delle migrazioni, spesso affrontato da Banksy, ma potrebbe anche chiedere l’attenzione dei passanti per qualche altro motivo. Si potrebbe, per esempio, pensare ad un monito lanciato del famoso street-artist al mondo dell’arte, chiuso in una sorta di realtà parallela durante i mesi della kermesse lagunare. Ma sono solo supposizioni.

Se, infatti, c’è un punto a sfavore dell’ipotesi che il murale sia stato realizzato da Banksy è proprio l’elusività del messaggio.

“Il Naufrago bambino” potrebbe essere la terza opera dipinta da Banksy in Italia. E, insieme alla “Madonna con la pistola” di Napoli, una delle due ancora visibili. Non c’è dubbio che se dovesse arrivare la conferma dell’autore anche la Biennale di Venezia 2019, “May you Live in Interesting Times” aggiungerebbe ulteriori frecce al suo arco

UPDATE: Il murale di Venezia è stato rivendicata oggi (24 maggio) da Banksy attraverso il suo account instagram.

218 Likes, 9 Comments - Lapo Simeoni (@laposimeoni) on Instagram: "BANKSY IN VENICE. During Venice Biennal 2019. #banksy #banksyitsyou? #biennalevenezia..."

Banksy a Parigi: niente tour, i murales sono già stati vandalizzati

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I murales con cui il famoso street-artist britannico Banksy ha punteggiato Parigi sono più di sei come riferito due giorni fa. Probabilmente nove, ma la caccia al tesoro è ancora aperta. Ce n'è anche uno molto toccante realizzato sulla porta di sicurezza del Bataclan. In compenso, gli amanti del lavoro dell'artista originario di Bristol, non potranno organizzare un viaggio nella capitale francese per osservare dal vivo i suoi murales. Gran parte delle opere infatti, sono già state vandalizzate.

I MURALES DI BANKSY A PARIGI SONO STATI VANDALIZZATI:

Le Monde riferisce in un veloce video (pubblicato a seguire) che la bimba intenta a dipingere una carta da parati sopra una croce uncinata è durata solo cinque giorni prima di essere ricoperta di vernice blu (e in seguito di spray dorato). E' andata anche peggio al topo che volava su un tappo di champagne: è stato raschiato dal muro il giorno stesso della sua scoperta. Il cane senza una zampa è sparito sotto il poster di una street-artist locale nel giro di pochi minuti. La topolina col fiocco a pois, infine, è stata coperta per essere conservata.

L'OPERA DI BANKSY AL BATACLAN:

Tra le opere scoperte più di recente c'è il murale sull'uscita di sicurezza del Bataclan. Rappresenta una figura addolorata con un fazzoletto in mano. Questo pezzo è un chiaro omaggio di Banksy alle vittime della strage  del 13 novembre 2015.

. Centre Pompidou

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BANKSY CONFERMA L'AUTENTICITA' DEI PEZZI DI PARIGI:

Lo stile tipico dello street-artist più famoso di sempre lasciava spazio a pochi dubbi sull'originalità delle opere comparse a Parigi, ma si aspettava la conferma ufficiale. Che è arrivata, con un post pubblicato sulla pagina Instagram di Banksy. L'artista ha pubblicato la foto del pezzo in cui un ratto regge un taglierino (al Musee Pompidou)  con la didascalia: "a cinquant'anni dalla rivolta di Parigi del 1968. la culla dell'arte moderna degli stencil. "

. Fifty years since the uprising in Paris 1968. The birthplace of modern stencil art.

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