Le fotografie aeree che catturano tutta la bellezza dei cimiteri di biciclette cinesi

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Recentemente The Guardian ha pubblicato una galleria di immagini, composta prevalentemente da fotografie aeree, che focalizza l’attenzione sui cimiteri di biciclette cinesi.

Mettendo in evidenza tutta la bellezza di questi luoghi simbolo di uno sviluppo frenetico ed ingenuo.

I siti, più grandi di un campo da calcio, sono riservati ai mezzi che venivano usati per il bike sharing fino a poco prima in città come Pechino, Nanjing, Wuhan e Shanghai. Questi depositi a cielo aperto sono spesso stipati con più strati di biciclette, fino a raggiungere un’altezza tale da rendere necessario l’intervento di una gru per movimentare il materiale. Eppure l’accumularsi di oggetti sempre uguali, disposti in una sorta di ordine, crea dei motivi decorativi involontari che si ripetono e conferiscono a questi luoghi una bellezza autentica e inaspettata.

Certo, a rendere distopica questa bellezza resta il fatto che le biciclette accumulate non sono quasi mai carcasse. Vuoi perché l’industria del bike sharing in Cina è nata e fiorita troppo in fretta e con un eccesso di ottimismo imprenditoriale (ben tre le compagnie leaders nel settore; tra cui la recentemente defunta Buegogo). Vuoi perché si è scelto di dare totale libertà al cliente: è possibile noleggiarle con una app sul telefonino e si possono lasciare ovunque. Così vengono spesso sequestrate.

E poi ce ne sono tantissime. Talmente tante che i marciapiedi delle grandi città cinesi erano diventati impraticabili per i pedoni.

Da questa sproporzione tra domanda e offerta, dal fallimento di uno dei tre colossi del bike sharing cinese e dal consistente numero di sequestri, nascono i cimiteri delle biciclette in affitto cinesi. Così piacevoli da guardare e al tempo stesso così incomprensibili per noi occidentali da essere quasi un simbolo della distanza che ci divide dal gigante orientale. (via Faith is Torment)

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Ai Weiwei crea un’enorme scultura con 1254 biciclette nelle strade di Buenos Aires

Ai Weiwei. Forever Bicycles, 2017; 1254 biciclette in metallo 950 x 1600 x 290 cm. photo: Gian Paolo Minelli.

Ai Weiwei. Forever Bicycles, 2017; 1254 biciclette in metallo 950 x 1600 x 290 cm. photo: Gian Paolo Minelli.

Ai Weiwei è instancabile. Il suo documentario dedicato ai migranti ‘Human Flow’ è fresco di proiezione e la grande mostra di arte pubblica ’Good Fences make good neighbours’ continua a New York, nel frattempo l’artista e attivista cinese ha inaugurato l’esposizione ‘Inoculacion’ alla Fodazione PROA di Buenos Aires. 
33 opere, tra le quali ‘Forever Bicycles’, che consegna alla città sudamericana un monumento ai mutamenti sociali fatto con… 1254 biciclette di metallo.

In questo nuovo evento, curato dal critico brasiliano Marcello Dantas, Ai Weiwei ha usato tutte le sale del museo, bar e bookshop compresi, dando prova del suo talento da architetto. Con l’obbiettivo di ritrarre il proprio percorso professionale e, in ugual misura, i suoi due cavalli di battaglia (ingiustizia cinese e migrazioni). 
In quest’occasione Ai Weiwei ha deciso di esporre alcune opere particolarmente importanti. Di creare installazioni con carta da parati per prendere possesso di ogni sala della Fondazione. E di invadere l’area antistante il museo con una grande opere di arte pubblica.
Forever Bicycles, scultura monumentale costruita con 1254 biciclette, di 16 metri di lunghezza per 9 metri di altezza- spiega la direttrice di PROA, Adriana Rosemberg- si trova sul marciapiede di fronte alla facciata della fondazione, mostrando al Barrio de la Boca un'icona del modo di vivere e dei costumi in Cina. Questo gesto di Proa verso il quartiere mira a mettere a disposizione del passante casuale, dei bambini, una delle opere più belle costruite con oggetti della vita quotidiana.”

Ai Weiwei, Sunflower Seeds, 2010 Porcellana 15 tonnellate; 116,5 m2. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Weiwei, Sunflower Seeds, 2010 Porcellana 15 tonnellate; 116,5 m2. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Va poi ricordato che all’interno sarà possibile vedere la famosissima installazione ‘Sunflower seeds, fatta con 15 tonnellate di semi di girasole in porcellana dipinti a mano, uno ad uno, da artigiani cinesi. E con la quale Weiwei conquistò la Turbine Hall della Tate Gallery di Londra nel 2010.

Ai Weiwei, He Xie, 2011, 28 x 8 x 2 cm. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Weiwei, He Xie, 2011, 28 x 8 x 2 cm. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Da citare anche ‘He Xie’ esposta anche in occasione di ‘Ai Weiwei: Libero’ a Palazzo Strozzi (ne ho parlato qui) e ‘Moon chest’ composta da alcune casse in legno lavorate secondo un’antica tecnica cinese (le casse sono in fila e su ognuna c’è un foro; per il leggero sfalsamento tra le pareti dei mobili se si guarda nel buco si possono vedere decine di fasi di un’eclisse lunare).

Ai Weiwei, Moon Chest, 2008 legno di Huang Hua Li (Huali) 320 x 160 x 80 cm cada uno. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Weiwei, Moon Chest, 2008 legno di Huang Hua Li (Huali) 320 x 160 x 80 cm cada uno. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Weiwei sarà a Buenos Aires fino al 3 di aprile del prossimo anno. Ma c’è da credere che prima di allora sarà possibile vedere le sue opere un po’ più vicino.

Ai Weiwei, Sunflower Seeds, 2010 Video, color. 14 42. Courtesy Tate Digital © Tate 2017

Ai Weiwei, Sunflower Seeds, 2010 Video, color. 14 42. Courtesy Tate Digital © Tate 2017

Ai Weiwei, Stacked Porcelain Vases as a Pillar, 2017 Porcellana 312 x 50,5 x 27 cm total. 52 x 50,5 x 27 cm per vaso. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 201

Ai Weiwei, Stacked Porcelain Vases as a Pillar, 2017 Porcellana 312 x 50,5 x 27 cm total. 52 x 50,5 x 27 cm per vaso. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 201

Ai Wewei, Taifeng, 2015 Bamboo e seta. 167 x 86 x 200 cm. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Wewei, Taifeng, 2015 Bamboo e seta. 167 x 86 x 200 cm. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Weiwei, Making of Sunflower Seeds, 2010 Color Impression. Copia per la mostra misure variabili

Ai Weiwei, Making of Sunflower Seeds, 2010 Color Impression. Copia per la mostra misure variabili

Ai Weiwei, Map of China, 2017 Wallpaper, digital print. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Weiwei, Map of China, 2017 Wallpaper, digital print. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Ai Weiwei, 320 Photos Related to Refugees, 01.12 - 01.27, 2015 Wallpaper. Digital Print. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017 Medidas variables

Ai Weiwei, 320 Photos Related to Refugees, 01.12 - 01.27, 2015 Wallpaper. Digital Print. photo © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017 Medidas variables

Au Weiwei, Free Speech Puzzle, 2015 Porcellana. 51 x 41 x 0,8 cm. image © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017

Au Weiwei, Free Speech Puzzle, 2015 Porcellana. 51 x 41 x 0,8 cm. image © Ai Weiwei Studio, Berlín, 2017