Cai Guo-Qiang fa tracciare a 10mila uccelli di porcellana tinti con la polvere da sparo un antico disegno cinese alla National Gallery of Victoria

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Cai Guo-Qiang in occasione della sua grande mostra Cai Guo-Qiang: Tranciente Landscape (di lui ho parlato spesso; della mostra invece qui) , che la National Gallery of Victoria di Melbourne presenta in contemporanea a un’esposizione dell’Esercito di Terracotta, ha creato una monumentale installazione composta da 10mila uccelli di porcellana. Le piccole sculture sono state tinte di nero con la polvere da sparo una ad una e sospese al soffitto.

L’opera si intitola Murmuration (Landscape) e vista da una certa angolazione rappresenta semplicemente uno stormo di uccellini in volo. Ma se si guarda da un altro punto di vista traccia nell’aria un disegno calligrafico del sacro Monte Li, dove si trova il mausoleo del primo imperatore Qin Shi Huang, protetto nel suo sonno eterno dai Guerrieri di Terracotta

“Esponendo materiali tradizionali cinesi-spiega il sito della National Gallery of Victoria- carta, porcellana e seta alle esplosioni di polvere da sparo durante una serie di accensioni dal vivo, Cai Guo-Qiang: The Transient Landscape presenta un nuovo corpus di opere ispirate alla storia, ai luoghi e alla cultura che hanno fatto da sfondo al regno del primo imperatore cinese Qin Shihuang e la creazione dei guerrieri di terracotta.”

Terracotta Worriors and Cai Guo-Qiang rimarrà aperta fino al 13 ottobre 2019. Un breve video in time lapse di come Cai Guo-Qiang ha installato Murmuration (Landscape) si può invece vedere qui. (via Colossal)

All images courtesy of National Gallery of Victoria

All images courtesy of National Gallery of Victoria

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Photo: Tobias Titz

Photo: Tobias Titz

E’ ‘Flower Obsession’ per Yayoi Kusama che fa ricoprire dai visitatori una serie di stanze, dai pavimenti ai soffitti, di gerbere rosse

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L’ossessione della famosissima nonna dell’arte contemporanea Yayoi Kusama (oltre alle zucche) sono sempre stati i pois. Li ha usati per ricoprire tele su tele nei suoi anni giovanili a New York, sono stati spesso parte delle ‘Infinity Mirror Rooms’ e sempre questi ultimi le hanno ispirato la nota installazione ‘The obliteration room’ in cui, dopo aver ricostruito degli ambienti domestici in gallerie o musei, ha invitato i visitatori ad appiccicare degli adesivi a forma di “dot” ad ogni superficie. Seggiole, tavole, pareti, pavimenti, ovunque insomma. 

Meno noto è il legame di Yayoi Kusama con i fiori. Ma c’è ed è forte. Ne è una prova ‘Flower Obsession’ (2017) eseguita su commissione per l’inaugurazione della triennale della National Gallery of Victoria (Australia).

In cui, come in ‘The obliteration room’, ha invitato i visitatori ad appiccicare ovunque degli adesivi. Ma questa volta erano degli stichers a forma di gerbera o delle vere e propie margheritone rosse sintetiche.

L’artista, che dall’infanzia soffre di allucinazioni, ha spiegato: "Un giorno [da bambina], dopo aver osservato un modello di fiori rossi sulla tovaglia, ho alzato lo sguardo per vedere che il soffitto, le finestre e le colonne sembravano intonacate con lo stesso motivo floreale rosso. Ho visto l'intera stanza, tutto il mio corpo e universo coperto di fiori rossi, e in quell'istante la mia anima è stata cancellata ... Quella non era un'illusione, ma la realtà stessa."

I fiori emergono con una certa prepotenza nella produzione recente dell’artista giapponese. Se volendo possono essere evocati dall’opera ‘Narcissus garden’ (se non altro perché tradizionalmente installata in un giardino), sono certamente elemento centrale di ’With all my love for the tulips, I pray forever’ . E adesso appunto di ‘Flower Obsession’.

La Triennale della NGV si è recentemente conclusa. Tuttavia sul sito web del grande museo è possibile visualizzare altro materiale riguardo all’evento.  
Per saperne di più su Yayoi Kusama (a cui Tokyo ha recentemente dedicato un intero museo) le possibilità sono infinite ma uno sguardo al sito internet ufficiale dell’artista non può mancare (via Colossal)

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Yayoi Kusama’s Flower obsession 2017 on display at NGV Triennial 2017. Photo: Sam Wong

Yayoi Kusama’s Flower obsession 2017 on display at NGV Triennial 2017. Photo: Sam Wong

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland

Exhibition image of Yayoi Kusama’s Flower Obsession 2017 on display in NGV Triennial at NGV International 2017. Photo: Eugene Hyland