L’artista britannico Alex Chinneck, con il consueto stile in bilico tra arte, scenografia e design, ha da poco ultimato un progetto di arte pubblica. Le nuove sculture che fanno seguito all’edificio zippato di Milano in occasione della Milan Design Week, rappresentano delle semplici cassette postali dall’aria molto british ma annodate su se stesse come si potrebbe fare con un fazzoletto.
L’espediente del nodo in strutture rigide e lineari tuttavia non è nuovo a Chinneck che l’aveva già usato per esempio in “Birth, Deth and a Midlife Crisis”
Il nuovo progetto si intitola “Alphabetti Spaghetti” e si snoda tra Londra, Margate nel Kent e Tinsley nello Sheffield. Alex Chinneck ha scelto accuratamente le location per la loro valenza simbolica nella sua carriera. Quasi una nota romantica in un lavoro che da sempre si caratterizza per l’immediatezza narrativa e l’ironia.
Non a caso il percorso parte da un magazzino abbandonato di East London dove Chinneck ha creato la sua prima opera d'arte pubblica nel 2012 (cioè 312 finestre rotte allo stesso identico modo).
Dal punto di vista logistico “Alphabetti Spaghetti” presenta delle criticità per chi decidesse di visitarlo: Le date entro le quali è possibile vedere le opere, infatti, non coincidono: la scultura posizionata nello Sheffield è stata portata via il 29 settembre, ancora visibile invece quella a Margate (fino al 12 gennaio) e quella di Londra che è stata collocata permanentemente in Caxton Street. Il lavoro di Alex Chinneck si può comunque seguire attraverso il suo sito internet o scorrendo l’account instagram.
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