Recentemente il Louvre ha reso disponibile la sua intera collezione per una visita completamente digitale gratuita. Si parla di un patrimonio costituito da 480mila opere, conservate sia nelle sale del famosissimo museo parigino che al Musée National Eugène Delacroix e in altri siti non sempre accessibili (tra i quali, per esempio, il magazzino). Il tutto inserito un nuovo database nuovo di zecca.
Le opere spaziano dalle antichità orientali o egizie ai capolavori rinascimentali, fino alle arti decorative moderne. Attraversando centinaia di secoli di Storia in tutte le sue espressioni visuali.
Il catalogo online del Louvre consente sia la ricerca che la navigazione guidata per semplici macrocategorie (dipinti, sculture, mobili, opere tessili, bijoux e parures, scritture e iscrizioni, oggetti). Ci sono poi diversi album tematici che comprendono, per esempio, oltre naturalmente ai capolavori (come la Gioconda), le sole nuove acquisizioni 2020, o le cosiddette opere “MNR” (National Museums of Recovery), cioè quei pezzi recuperati alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e depositati dall'Ufficio della Proprietà Privata francese al Musee du Louvre in attesa della restituzione ai legittimi proprietari.
Ogni opera è corredata d informazioni scientifiche. C’è anche una mappa interattiva delle sale del museo parigino.
Inutile dire che la visita online non è nemmeno comparabile a quella tradizionale, tuttavia ha il beneficio della comodità e della gratuità. Senza tener conto del fatto che il Louvre è chiuso al pubblico per le restrizioni COVID come gli altri musei parigini. E molti di loro hanno approfittato proprio di questo periodo di serrata per occuparsi della digitalizzazione, ma anche e soprattutto per interventi di restauro sugli ambienti e sulle opere. Che si accumulavano perchè in tempi normali ritenuti addirittura impensabili.