I Paris Musées, come il MET prima di loro, hanno messo a disposizione del pubblico un massiccio numero di immagini in hd di dipinti, fotografie, opere grafiche e oggetti vari. Per un totale nel momento in cui viene scritto questo post di 150mila e 221 lavori in licenza creative commons zero, che consente di scaricare, eventualmente modificare, e usare liberamente le immagini (a scopo commerciale e non).
Sono 14 i musei parigini che confluiscono nell’istituzione pubblica Paris Musées e che, quindi prendono parte al progetto. Tra loro il Petit Palais, il Musée Cernuschi (museo di arte asiatica e della città di Parigi), il Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (per ora a dire il vero con pochissimi lavori e non in hd) oltre alla Maison de Balzac e alla Maison de Victor Hugo. Il Louvre, invece, è fuori.
Ci sono copie digitali di capolavori e di opere meno iconiche. Anche gli autori sono variegati. Tra i più conosciuti ad esempio Paul Cézanne, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir. Ma la lista dei nomi, che in un’epoca o nell’altra, in Occidente o in Oriente, hanno lasciato un segno indelebile sulla Storia dell’Arte è molto più lunga. Anche perchè, oltre alle 150mila immagini in hd (300 DPI), ce ne sono molte altre che è possibile scaricare ad una risoluzione inferiore (attualmente 321mila 156 lavori). il numero totale di materiali digitalizzati, invece, raggiunge già quota 621mila.
Il file scaricato, oltre all’immagine vera e propria, contiene un documento in cui sono elencate le caratteristiche dell’opera (autore, anno, tecnica e supporto, dimensioni, museo da cui proviene e sala in cui è collocata) e un altro che risponde a tutte le domande ci si possa porre sulla licenza creative commons zero (in francese, inglese, e spagnolo, manca purtroppo l’italiano).