Dallo scorso fine settimana le Gallerie Estensi organizzano visite guidate in 3d interattive. Per farlo hanno pensato di usare un software che in genere serve a importanti agenzie immobiliari per mostrare case da lontano a ricchi potenziali acquirenti.
Le Gallerie Estensi (che riuniscono la Galleria Estense e il Museo Lapidario di Modena, la Pinacoteca Nazionale del Palazzo dei Diamanti di Ferrara e il Palazzo Ducale di Sassuolo, sotto la guida di Martina Bagnoli) hanno reagito all’emergenza-covid-19 inventandosi un modo innovativo di tenere in vita le consolidate consuetudini. Come le visite guidate alle scolaresche e gli appuntamenti della domenica con il pubblico. Ma l’impresa presentava non poche difficoltà perchè le visite virtuali ai musei in genere sono un’esperienza solitaria, in cui al posto delle parole della guida ci sono dei brevi testi da consultare, dove all’espereinza condivisa si sostituisce una mesta indipendenza.
L’idea è nata dalla collaborazionne con Rita Cucchiara del AImagelab del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che già aveva usato il programma Matterport per creare un ambiente vituale per i robot. Matterport di solito permette di visitare case a distanza e, mentre ci si sposta per gli ambienti, ci si può parlare, vedere e chattare. E tutto sommato è economico.. Proprio quello che serviva alle Gallerie Estensi.
Il risultato ha il limite di non permettere l’interazione contemporanea dei partecipanti con lo spazio vituale del museo, (per esempio ingrandire un opera mentre la guida ne parla), ma è funzionale.
Le Gallerie Estensi, che da qualche anno si stanno rinnovando (un’importante digiatalizzazione ma anche l’allestimento ), oltre ai tour virtuali interattivi hanno cercato di mantenere il rapporto con il pubblico durante l’emergenza con varie altre iniziative.
“Vogliamo portare il museo a domicilio, nelle case degli italiani. Vogliamo contagiare gli italiani con il virus dell’arte aspettando che il corona passi – ha detto Martina Bagnoli - Lo stiamo facendo e lo faremo in mille maniere e attraverso tutti i canali a nostra disposizione: stories su Instagram che spiegano i quadri, video dedicati alle tecniche artistiche, film in cui guiderò i visitatori attraverso le sale della galleria estense, con una newsletter che aggiorna i nostri followers sulle nostre scoperte e ricerche, attraverso la nuova piattaforma “estensedigitallibrary” che permette a tutti di sfogliare pagina per pagina 7000 volumi. Insomma tantissimi motivi per continuare a farci visita seduti sul divano di casa”.