Nel centro di Seul c’è una struttura simile ad un grande acquario in cui una gigantesca onda si infrange e ritrae incessantemente sulle pareti in cui è imprigionata. Potrebbe incutere timore non fosse che è tutta un’illusione.
Progettata dall’azienda di design D'strict, l’onda, in realtà è una video-installazione caratterizzata da un’insolita tridimensionalità. “Un’ullusione anamorfica” spiegano i suoi creatori. Si intitola Public Media Art # 1 Wave (o più semplicemente Wave) ed è stata realizzata sullo schermo ad altadefinizione più grande del mondo.
Ben 80,1 metri in larghezza per 20,1 metri d'altezza per un totale di 1.620 metri quadrati. A definizione altissima, con una concentrazione di pixel fuori al comune. Ci sono voluti due mesi per costruire lo schermo, fondendo insieme due display a LED con bordi curvi con oltre 30.000 moduli di a LED separati. Ognuno grande 1 cm.
Tanto impegno tuttavia è stato ripagato dal successo riscosso in rete da Wave. Come è prevedibile visto il massiccio uso di tecnologia e l’uso dell’anamorfosi che è una tecnica tanto antica quanto apprezzata.