Conosciuto come l’”uomo invisibile” per la sua capacità di scomparire nelle foto dipingendosi il corpo, Liu Bolin, con la mostra “Art hacker” ha superato se stesso. Riproducendo Guernica di Picasso e la Gioconda di Leonardo nei minimi particolari. Ma su un gruppo di persone in posa.
Al di là della curiosità che il lavoro di Liu Bolin può suscitare le opere esposte alla Klein Sun Gallery di New York (da oggi al 23 dicembre) sono veri e propri capolavori. Talmente strutturati da arrivare quasi a gareggiare con quelli da cui prendono spunto. Liu Bolin, infatti, non si è limitato a dipingere su un gruppo di persone in posa Guernica e la Gioconda (operazione, già di per se non facile). Ma ha anche giustapposto le immagini delle due famose tele, alle fotografie delle devastanti esplosioni che, circa un anno fa, hanno sconvolto la città portuale cinese di Tianjin. Creando un dialogo tra passato e presente, illusione e realtà.
La galleria Klein Sun, nel comunicato stampa di “Art hacker”, spiega che Bolin, nel riprodurre la Gioconda, fa riferimento al fatto che oltre 100 anni fa venne rubata: “Sfidando provocatoriamente lo spettatore a mettere in discussione ciò che è al di sopra e sotto la superficie, l'opera si propone di riflettere sul complesso rapporto tra il passato e il presente, la realtà e l'illusione, così come l'individualità e la storia.”
Ma la mostra si intitola “Art Hacker”, perché Liu Bolin ha anche fatto ampio uso delle nuove tecnologie. Basti pensare che, attraverso varie tecniche, ha sostituito le immagini delle sue “copie” dei due capolavori di Picasso e Leonardo, in molti link di Google e Baidu (il motore di ricerca cinese) che avrebbero dovuto portare agli originali.
Volendo fare un appunto al geniale artista si potrebbe solo imputargli la mancanza di semplicità.
Liu Bolin (classe 1973) è cinese, ma la sua fama è internazionale, sia per la complessità della tecnica di body painting che usa, sia per la stratificazione di concetti inseriti in ogni opera. Ha già esposto nei musei di tutto il mondo (in Italia nel 2010 e nel 2012). (via Designboom)