Fjordenhus assomiglia a un castello medioevale ma non ha bisogno del fossato perché sorge direttamente dall’acqua del fiordo di Vejle. E’ il primo edificio firmato interamente dallo studio dell’artista danese-islandese Olafur Eliasson. Per realizzarlo sono serviti 970mila mattoni e 10 anni di lavoro (compresa la progettazione).
Olafur Eliasson lo considera un’opera d’arte totale e immersiva. Che sia vero o meno, si tratta di un edificio notevole. Composto da quattro cilindri che si intersecano e altissimi archi che scavando la superficie le regalano punti di fuga inaspettati e una certa leggerezza. Al movimento e a giocare con i colori del suggestivo ambiente circostante ci pensano i mattoni: 15 sfumature di terracotta, ma soprattutto i laterizi smaltati in blu, verde e argento, il cui accostamento è stato studiato uno ad uno (gli accostamenti cambiano anche a seconda delle facciate a della luce che riceveranno e, all'interno, alla destinazione d’uso degli ambienti) .
Fjordenhus è collegato alla riva da un ponte e da un passaggio sotterraneo. Ma non è la residenza di un misterioso sovrano. Molto più prosaicamente è un palazzo per uffici, sede della società d’investimenti KIRK KAPITAL (i proprietari sono i diretti discendenti del fondatore della LEGO). E’ chiuso al pubblico quindi. A parte l’atrio al piano terra dove Olafur Eliasson ha posizionato delle installazioni che tutti potranno ammirare. I mobili, invece, (a loro volta disegnati dallo Studio Eliasson), li potranno guardare i soli clienti e impiegati della holding.