The Florence Experiment, la mostra-esperimento-scientifico, di Carsten Höller e Stefano Mancuso inaugura domani a Palazzo Strozzi

The Florence Experiment Slides, 2018 (Scivoli nel Cortile di Palazzo Strozzi) (Rendering di Michele Giuseppe Onali)

The Florence Experiment Slides, 2018 (Scivoli nel Cortile di Palazzo Strozzi) (Rendering di Michele Giuseppe Onali)

Da domani ‘The Florence Experiment’ (ne ho già parlato qui) aprirà al pubblico. E Palazzo Strozzi si trasformerà in un laboratorio. La mostra nata dalla collaborazione del famoso artista Carsten Höller e dal neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, infatti, oltre a divertire sarà anche un vero e proprio esperimento scientifico. 

‘The Florence Experiment’ si  propone di dimostrare che le piante risentono delle nostre emozioni e ne danno prova visibile con la loro crescita. Per farlo non mancano due dei famosi e monumentali scivoli di Carsten Höller, collocati nel cortile interno di Palazzo Strozzi, per collegare il loggiato del secondo piano con il suolo. 

Un salto di 20 metri, un tragitto di circa 50, che i visitatori percorreranno mediamente in 15 secondi (a una velocità compresa tra i 4 e i 7 metri al secondo). Ma non tutti, perché la partecipazione è su base volontaria per i maggiori di 14 anni e non è consentita a chi soffre di diverse patologie (qui ci sono le avvertenze). Ce n’è abbastanza per suscitare emozioni forti anche nei più coraggiosi. Ed è qui che entra in gioco la scienza. Infatti, ogni settimana 500 persone, verranno scelte casualmente per intraprendere la discesa portando con sé una pianta di fagiolo. Quest’ultima verrà poi consegnata a un team di scienziati (nel laboratorio allestito alla Strozzina) che ne analizzerà i parametri fotosintetici e le molecole emesse come reazione alla discesa e alla vicinanza ad una persona sottoposta alla stessa esperienza. 

L’esperimento prosegue poi alla Strozzina dove sono state ricavate anche due sale proiezione separate. In una si potranno vedere spezzoni di film comici, mentre nell’altra scene tratte da degli horror. La paura o il divertimento degli spettatori produrranno composti chimici volatili differenti che, attraverso due condotti di aspirazione, saranno trasportati sulla facciata di Palazzo Strozzi, influenzando la crescita di piante di glicine rampicanti disposte su grandi strutture tubolari a forma di Y ('Plant Decision-Making Based on Human Smell of Fear and Joy'). Gli scienziati prevedono che i due gruppi di piante prenderanno addirittura direzioni diverse.

Non passa mese senza che siano descritti nuovi e sorprendenti comportamenti delle piante- scrive nel suo saggio Stefano Mancuso- Molti di questi sono sufficientemente complessi da non poter essere descritti compiutamente senza far ricorso al termine di intelligenza.”  

La mostra ‘The Florence Experiment’ di Carsten Höller in collaborazione a Stefano Mancuso è curata dal direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi Arturo Galasino e rimarrà aperta fino al 26 agosto. Appena in tempo per cominciare a preparare il Piano Nobile di Palazzo Strozzi per l’importante personale di Marina Abramovic di fine settembre.

NOTA BENE: Inserirò le immagini definitive appena disponibili

Plant Decision-Making Based on Human Smell of Fear and Joy, 2018 (Piante di glicine sulla Facciata di Palazzo Strozzi la cui crescita è influenzata dalle emozioni di paura o divertimento dei visitatori) (Rendering di Michele Giuseppe Onali)

Plant Decision-Making Based on Human Smell of Fear and Joy, 2018 (Piante di glicine sulla Facciata di Palazzo Strozzi la cui crescita è influenzata dalle emozioni di paura o divertimento dei visitatori) (Rendering di Michele Giuseppe Onali)

Solandra Greenhouse (Garden of Love), “Carnegie International 2004”, Carnegie Museum of Art, Pittsburgh, 2004

Solandra Greenhouse (Garden of Love), “Carnegie International 2004”, Carnegie Museum of Art, Pittsburgh, 2004

The Florence Experiment Slides, 2018 (Scivoli nel Cortile di Palazzo Strozzi) (Rendering di Michele Giuseppe Onali)

The Florence Experiment Slides, 2018 (Scivoli nel Cortile di Palazzo Strozzi) (Rendering di Michele Giuseppe Onali)

The Florence Experiment, 2018, scivoli in fase di allestimento, (Foto di Martino Margheri)

The Florence Experiment, 2018, scivoli in fase di allestimento, (Foto di Martino Margheri)

Carsten Höller., Institute of Phytopathology, University of Kiel, ca. 1988. © Carsten Höller Studio, photographer unknown.

Carsten Höller., Institute of Phytopathology, University of Kiel, ca. 1988. © Carsten Höller Studio, photographer unknown.

The Florence experiment| Carsten Höller e Stefano Mancuso faranno crescere piante sulla facciata di Palazzo Strozzi usando le emozioni come fertilizzante

Carsten Höller e Stefano Mancuso, 'The Florence experiment', Palazzo Strozzi; tutti i rendering by Michele Giuseppe Onali

Carsten Höller e Stefano Mancuso, 'The Florence experiment', Palazzo Strozzi; tutti i rendering by Michele Giuseppe Onali

Ci vorrà una certa dose di coraggio e spirito d’avventura ma i visitatori della mostra di Carsten Höller e Stefano Mancuso, ‘The Florence Experiment’, a Palazzo Strozzi, potranno dire di essere stati utili alla scienza. 

L’esposizione, firmata dall’artista concettuale tedesco Carsten Höller (da sempre attivissimo in Italia; ne ho parlato qui) in collaborazione con il neurobiologo vegetale teorico dell‘intelligenza delle piante, Stefano Mancuso, che dal 19 aprile ridisegnerà gli spazi eterni ed interni di Palazzo Strozzi a Firenze, sarà un mix di arte, ricerca scientifica, amore per la natura e divertimento. Con appena una spruzzata di luna park a dare ancora più sapore al tutto.

‘The Florence Experiment’ si svilupperà intorno a due dei famosi (e temibili per alcuni) scivoli acrobatici di Carsten Höller che collegheranno il terrazzo al secondo piano con il cortile rinascimentale sottostante. Non senza girare su se stessi, naturalmente. Per un totale di 20 metri di discesa ad alta velocità, che i visitatori affronteranno dopo essere stati muniti di una pianta. 
Questo perché, immediatamente dopo, il pubblico passerà in un vero e proprio laboratorio allestito nei locali della Strozzina, dove degli scienziati rileveranno le variazioni nei parametri fotosintetici della pianta e le molecole volatili. L’idea è che " le emozioni di eccitazione, sorpresa, divertimento, timore vissute dai partecipanti” influenzino in modo diverso le reazioni di diversi tipi di piante.

Sempre a questo scopo verranno allestite due sale cinematografiche diverse. In una gli spettatori si godranno dei divertenti brani di famose commedie, mentre nell’altra tremeranno di fronte a un mix di scene tratte dai film horror.
Da entrambe le sale partiranno dei tubi che serviranno a incanalare i composti chimici volatili emessi dalle persone divertite e impaurite. Così queste sostanze raggiungeranno la facciata di Palazzo Strozzi e influenzeranno in modo diverso le piante di glicine disposte ad arrampicarsi proprio lì con una serie di fili. Si prevede che l’orrore e l’allegria del pubblico influenzeranno visibilmente la direzione di crescita delle piante.

The Florence Experiment’ di Carsten Höller in collaborazione con Stefano Mancuso sarà curata da Arturo Galasino direttore della Fondazione di Palazzo Strozzi di Firenze. Si tratterà della prima importante mostra d'arte contemporanea dopo quelle di Ai Weiwei e Bill Viola dello scorso anno e precederà la personale di Marina Abramović. Sarà possibile visitarla fino al 26 agosto come fosse un bizzarro omaggio creativo alla bellezza della natura durante la stagione calda. (via Designboom

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