Si inaugura domani il più grande ponte di ghiaccio mai costruito:

Si inaugura il 13 febbraio, in occasione del carnevale di Juuka (in Finlandia), il più grande ponte di ghiaccio mai costruito. Lungo 50 metri, basa la propria struttura su un progetto di Leonardo Da Vinci ed ha richiesto il lavoro di un centinaio di studenti della Eindhoven University of Technology.

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Quindic’anni di Wild Africa

Need of tenderness- Kenya

Need of tenderness- Kenya

Laurent Baheux ha passato ben quindici anni in Africa. Dove si è spostato di Paese in Paese e ha fotografato gli animali selvatici con costanza e metodo. Leoni, Scimmie, zebre e molti altri, che negli scatti di Baheux diventano creature fantastiche, magici animali totem che ci pongono silenziose domande.
Immagini rigorosamente in bianco e nero. Per l’eleganza certo, ma credo anche per il senso di eternità che evoca. Perché il fotografo francese non cerca di raccontarci qualcosa di distante ed esotico. Ma di spingerci a vedere il filo conduttore che lega loro a noi. La bellezza delle emozioni, sempre le stesse, che si leggono negli occhi al di là delle specie. Quella che si chiama erroneamente: umanità.
"Non vi è alcuna differenza tra loro e noi" dice Baheux, che ha pubblicato un libro intitolato appunto: “The Family Album of Wild Africa”.
Baheux oltre ad essere un grande fotografo è un attivista per diverse organizzazioni a difesa dell’ambiente (tra le altre WWF e GoodPlanet Foundation). Potete vedere altre sue foto sulle sue pagine facebook ed instagram. Via StumbleUpon newsletter

Zebra jump- Tanzania

Zebra jump- Tanzania

Elephants and bird- Kenya

Elephants and bird- Kenya

Cheetha portrait- Kenya

Cheetha portrait- Kenya

Baby zebras- Kenya

Baby zebras- Kenya

Wild dog- Botswana

Wild dog- Botswana

Lion in the wind- Tanzania

Lion in the wind- Tanzania

Gorilla's face

Gorilla's face

E' SBOCCIATO IL PRIMO FIORE NELLO SPAZIO:

E’ una zinnia il primo fiore sbocciato nello spazio. Ne ha dato notizia il 16 di gennaio, l’astronauta statunitense Scott Kelly, attraverso il suo account Twitter. In realtà nel tempo sono state coltivare numerose specie di piante in assenza di gravità (soprattutto vegetali commestibili) ma nessuna era mai arrivata a fiorire. Lo straordinario evento è avvenuto a bordo della Stazione spaziale internazionale (ISS), lanciata dalla NASA e sviluppata in collaborazione con l’Agenzia spaziale federale russa (FKA) e le agenzie spaziali di Europa, Giappone e Canada. Questa fioritura, oltre a colpire la nostra immaginazione e, in qualche modo, a toccare il nostro cuore, avrà degli scopi pratici. Infatti, gli scienziati potranno osservare l’intero ciclo evolutivo della pianta, in un ambiente del tutto diverso da quello in cui noi e le piante conduciamo comunemente le nostre vite. Dopo averci emozionato con questo bellissimo fiore di origine messicana, il team che ha portato a termine questo progetto, però, pensa a qualcosa di molto più prosaico: la coltivazione dei pomodori. (via Fubiz)