Si inaugura il 13 febbraio, in occasione del carnevale di Juuka (in Finlandia), il più grande ponte di ghiaccio mai costruito. Lungo 50 metri, basa la propria struttura su un progetto di Leonardo Da Vinci ed ha richiesto il lavoro di un centinaio di studenti della Eindhoven University of Technology. Che con questo ponte batteranno il proprio record.
L’anno scorso infatti, un teem composto da studenti dello stesso ateneo, aveva costruito il duomo di ghiaccio più grande mai edificato. Ispirato, questa volta, alla Sagrada Familia di Gaudi.
Il ponte, come il duomo prima di lui, sarà fatto di pykrete.
Un materiale composto per l’86 per cento di ghiaccio e per la parte restante in fibra di cellulosa. Più resistente, quindi, del normale ghiaccio, questo materiale ha una storia curiosa. E’stato, infatti, inventato dall’industria bellica durante la seconda guerra mondiale quando la Gran Bretagna intendeva costruire una portaerei di ghiaccio (progetto Habakkuk). Visto che l’impresa si era rivelata irrealizzabile, si pensò di rinforzarne la struttura con delle fibre e prese così vita il pykrete. Un materiale potenzialmente indistruttibile. Tanto che per dimostrarne la solidità, ad una conferenza, furono portati un blocco di ghiaccio e uno di pykrete e venne sparato su ognuno. Il proiettile ruppe il ghiaccio, ma rimbalzò sul pykrete, sfiorando la gamba dell’ammiraglio King. Dopo la seconda guerra mondiale, il materiale, venne dimenticato. E adesso, il team dell’ateneo finlandese, intende costruire il ponte per dimostrarne nuovamente le potenzialità.
Secondo il project leader, Arno Pronk: "Pykrete offre un modo semplice per costruire strutture temporanee leggere, sicure ed a basso costo. Ad esempio per le strade temporanee in regioni artiche, in occasione di eventi o per gli hotel di ghiaccio". E’ possibile vedere più foto dell’evento sugli account Flikr e Facebook dedicati al ponte di ghiaccio. (via Artnet e Tecnologist)