Tutti gli anni l’artista giapponese Toshihiko Shibuya (di cui ho parlato per esempio qui) crea un’installazione dedicata alla stagione fredda. Si chiamano tutte ‘Snow Pallet’ e riflettono note di colore vivo sulla neve fresca senza alterare il paesaggio. Si tratta sempre di strutture minimali, metalliche, illuminate da toni pastello fosforescenti. Quelli delle caramelle gommose e dei dolcetti di zucchero. Ma molto più intensi.
Stavolta Toshihiko Shibuya ha scelto la grande scala per ‘Snow Pallet 10’. L’opera, infatti, è composta da ben 26 parti. Tutte collocate nel cortile al quarto piano dell’Hotel Sapporo Garden Palace, a due passi dal ‘Red Brick Hokkaido Building’ (il palazzo simbolo della città).
‘Snow Pallet 10’ come le installazioni che l’hanno preceduta è fatta per stare in mezzo alla natura enfatizzando il mutare del paesaggio con lo scorrere del tempo: di ora in ora, di giorno in giorno, di mese in mese. Gli elementi di cui è composta hanno altezze diverse e sono stati concepiti per raccogliere la neve che cade o si scioglie con il primo sole di primavera. I colori fosforescenti sono applicati in punti strategici che permettono alla luce cromata di inondare la coltre bianca di sfumature giocose.
“Cerco di creare opere che risuonino nella natura- dice Toshihiko Shibuya- Il mio lavoro esprime l’unicità del clima settentrionale di Hokkaido, con le sue forti nevicate”.
L’isola di Hokkaido situata all’estremo nord del Giappone, ai confini con la Russia, durante l’inverno, un lungo inverno che dura ben sei mesi, si copre di neve. Chi l’ha visitata dice che la sua desolata bellezza in quel periodo abbia un sapore epico.
“Spero che il mio lavoro inaugurerà un nuovo approccio alla winter art- aggiunge Shibuya- Tutti tendono ad odiare l’inverno, ma se tu cambi il tuo punto di vista, le possibilità per il futuro ti si spalancano davanti. Mi piacerebbe inviare un messaggio d'arte nelle regioni con abbondanti nevicate da Sapporo, Hokkaido, in Giappone.”