La scultrice inglese Laura Ellen Bacon crea opere davvero grandi e solide usando solo materiali leggeri, tradizionali nell’artigianato ma inconsueti nell’ambito delle arti visive, come rametti o paglia. Fa tutto a mano, con pazienza, intrecciando e legando senza posa.
Sarà la campagna inglese che le fa da sfondo ma Laura Ellen Bacon sembra un po’ un personaggio delle fiabe mentre tesse abilmente ramoscelli, paglia e giunchi per creare le sue enormi sculture. Che a loro volta evocano favole mentre si snodano sulle pareti di antichi castelli o sembrano scorrere dall’argine di un ruscello. Possono far pensare a enormi ciocche di capelli calate da una torre, o a piante magiche che si ergono verso il cielo. Ma si tratta sempre di forme organiche, completamente astratte, capaci di giocare con il contesto architettonico in cui si trovano.
"Ho iniziato a fare i miei primi lavori sui muri a secco- spiega la Bacon sul suo sito intenet- e dopo un’evoluzione ho lavorato tra gli alberi, sugli argini dei fiumi e nelle siepi, permettendo alla struttura scelta (fosse essa biologica o creata dall'uomo) di diventare ospite. Sono ancora fortemente spinta a creare spazi di qualche tipo e, a oltre un decennio dagli esordi, le mie passioni continuano a fondersi creativamente con l'architettura.”
Laura Ellen Bacon ha cominciato il suo percorso artistico con i rami di salice. La tecnica che usa per intrecciarli se l’è inventata. Fa dei disegni preparatori, certo, ma non sono mai completi perché è solo lavorando che capisce come procedere. Per completare un’opera le occorrono diverse settimane e se si tratta di una scultura che verrà posizionata in esterni non è raro che passi tutto il tempo all’aperto.