Le immagini scattate (e adeguatamente photoshoppate) della fotografa slovacca Maria Svarbova regalano all’osservatore una sensazione di assoluta tranquillità. Ritraggono delle nuotatrici, uguali tra loro e intente a fare gli stessi movimenti in piscine d’epoca sovietica.
Come graziosi automi abbigliati in stile vintage che si muovono in un mondo che non conosce il caos.
Questa serie, intitolata appunto “In the Swimming Pool” è la più vasta e longeva della Svarbova (cominciata nel 2014 continua a tutt’oggi). Per realizzarla la fotografa ha mixato elementi tipici degli scatti pubblicitari e della scenografia cinematografica con un po’ di foto documentaria (ogni immagine è stata catturata in una diversa piscina d’epoca sovietica).
“La sterile, geometrica bellezza delle vecchie piscine setta il tono di queste fotografie- scrive Maria Svarbovasul suo sito web - Ognuna ritrae una diversa piscina, solitamente costruita nell’era socialista, in varie locations della Slovacchia”.
Di “In the Swimming Pool” colpisce la spersonalizzata bellezza delle figure che si ripetono eseguendo movimenti prevedibili e misurati (come in una parata militare), ma anche la forza vibrante dei colori. Oltre all’atmosfera di assoluta tranquillità appena increspata da una nota ironica.