Per realizzare la sua ultima serie di opere l’artista Rogan Brown (di cui ho già parlato qui) si è convertito ad una tavolozza di colori pastello. Uno per ogni batterio del corpo umano rappresentato nelle sue sorprendenti sculture di carta. Uno per ogni microorganismo che somiglia ad una specie di corallo.
Nella serie ‘Magical Circle Variations’, infatti, Rogan Brown accosta una serie di microbi rinvenuti nel corpo umano (ingranditi e intagliati in carta) sulla base della loro somiglianza alle forme di vita che compongono la barriera corallina.
Per riuscire nell’impresa Brown ha impiegato mesi a studiare i parallelismi tra il microbioma e coralli. Oltre ad aver momentaneamente archiviato il bianco d’ordinanza per sostituirlo con toni di colore che ricordano quelli delle creature marine viste attraverso uno specchio d’acqua.
"Quello che la barriera corallina e il microbioma hanno in comune è che entrambi consistono in colonie di organismi biodiversi che coesistono più o meno armoniosamente", ha spiegato Brown in un’intervista "Ci sono ulteriori paralleli tra coralli e esseri umani perchè entrambi siamo organismi simbionti, cioè dipendiamo da una relazione reciprocamente vantaggiosa con un'altra specie: i coralli ricevono i loro bellissimi colori dalle varietà di alghe che vivono su di essi, mentre gli esseri umani possono sopravvivere grazie all'inimmaginabilmente enorme e diversificato numero di batteri che vivono dentro e su di loro ".