Nelle opere dell’artista Rogan Brown ci sono cellule, coralli, batteri, conchiglie, agenti patogeni e mappe. Ma non soltanto. Sono un universo di forme, rubate alla natura, spesso infinitamente piccole, che si ritrovano fuse insieme.
Si possono definire sia quadri sia sculture. Perché sono fatte da centinaia di fogli di carta intagliati interamente a mano, o a mano e con il laser, e sovrapposti.
Per completare una singola opera, a volte occorrono diversi mesi. Rogan Brown, sul suo sito internet, spiega come il lavoro meticoloso e ripetitivo che serve a completare un solo pezzo si possa paragonare a quello degli scienziati. E la fascinazione di questo artista per la scienza, e la sua attitudine a osservare da un punto di vista diverso il creato, è evidente in ognuna delle sue sculture.
“Il mio lavoro- scrive Brown- gioca con l'architettura della natura e della crescita organica. Identificando modelli e motivi che si verificano nel mondo naturale in diversi contesti e diverse scale, sia macroscopiche che microscopiche. Ho sviluppato un vocabolario formale ed estetico che uso per costruire forme scultoree ibride, metà reali, metà surreali.”
Le opere di Rogan Brown si possono anche vedere sulla sua pagina Facebook o su “Saatchi Art“.