L’artista di origini israeliane Zemer Peled crea grandi sculture policrome che ricordano fiori nell’atto di sbocciare, foglie, piante grasse, coralli e spugne marine. Le opere sono composte da migliaia di frammenti di ceramica che Peled taglia, applica e dipinge uno ad uno.
Le opere sono insieme dinamiche e riccamente decorate. Solitamente di grandi dimensioni. Evocano, ad un tempo, l’ambiente che ci circonda e il ricordo (il più delle volte frutto di riprese video o fotografie) che abbiamo di esso. Zemer Peled dice che con esse “esamina la bellezza e la brutalità del mondo naturale”. Tuttavia, colorate e stilizzate come sono, hanno un’aria allegra e fanno più che altro emergere nell’osservatore l’infantile piacere della scoperta di minuti particolari nascosti nella moltitudine di segni sempre uguali e sempre diversi.