Le storie più viste dai lettori di Artbooms durante il 2022. Storie d’Arte (principalmente) ma anche di Fotografia e Design.
Per interpretare il futuro rileggendo il più recente passato.
Online dal 2016, Artbooms ha un vasto archivio di articoli e fotografie ad illustrazione di ognuno da consultare spulciando il sito a ritroso.
La prima parte delle Storie d’arte più amate nel 2022 dai lettori di Artbooms la trovate qui.
- Seconda Parte -
“Brick House” di Simone Leigh
Parte della serie “Anatomy of Architecture”, il monumentale busto bronzeo "Brick House" dell'artista statunitense Simone Leigh, è stato una della opere più ammirate della Biennale d'Arte di Venezia 2022.
D'altra parte Leigh, oltre a rappresentare il suo paese, a "Il Latte dei sogni" si è guadagnata il Leone d'Oro come miglior artista partecipante.
Il successo del tutting di Sadeck Waff partito dai social
I successo del coreografo, bellerino e designer francese, Sadeck Waff (nome d’arte di Sadeck Berrabah),è nato su internet. Il suo account instagram, infatti, con migliaia di followers è seguitissimo.
Tuttavia, oggi, gli spettacoli in cui usa solo le braccia per danzare (tutting), sono famosi a prescindere dalla rete. Durante il 2022 tra le altre cose, Sadeck Waff, ha creato uno show per il passaggio di testimone delle Paralimpiadi tra Tokyo e Parigi.
Le imperdibili fotografie degli orsi polari che occupano case abbandonate nel profondo nord
Sulla remota, Isola di Kolyuchin, tra la Siberia e l’Alaska, esiste una vecchia stazione metereologica abbandonata. E' in quegli edifici che il fotografo russo, Dmitry Kokh, ha incontrato e immortalato un gruppo di orsi polari. Gli animali avevano occupato gli spazi interni e guardavano fuori dalle finestre delle case.
Kokh, con la serie di immagini che documentano l'evento, si è aggiudicata la prima posizione in un concorso organizzato da National Geographic.
Tutto il meglio de “Il Latte dei sogni”
La 59. Esposizione Internazionale d’Arte, Il latte dei sogni, a cura di Cecilia Alemani, prodotta dalla Biennale di Venezia, conclusasi alla fine di novembre era attesissima. Non stupisce quindi, che con 800mila biglietti venduti (più le 22.498 presenze della pre-apertura), abbia superato se stessa, con una crescita del 35%.
Meno automatico che sia arrivata alla più alta affluenza di pubblico nei 127 anni di storia della Biennale di Venezia.
L'articolo, pensato come una miniguida, sintetizza tutto quello che c'era da sapere (e da vedere) nella 59esima edizione della Biennale.