Il corallo è uno degli animali più antichi che ancora popolano la terra. Ne esistono molte specie e i loro colori sono incredibilmente belli. Accesi, vibranti quasi psichedelici. Su questi toni così vivi da sembrare artificiali si sofferma lo spettacolare cortometraggio “Coral Colors” della casa di produzione spagnola myLapse. Ma anche sulla grazia dei movimenti, che attraverso la tecnica del macro timelapse, si mostrano in tutta la loro sciolta eleganza. Movenze che di rado occhio umano è stato in grado di vedere.
“Coral colors” ha richiesto un lavoro incessante, durato diverso tempo. Per il timelapse, infatti, è necessario raccogliere tante fotografie che vanno a comporre il movimento. Infine si monta il materiale. Nel caso di questo breve film è stato, inoltre necessario scattare delle macro-fotografie sottomarine ed applicare questo procedimento a numerose specie di corallo.
In totale “Coral colors” ha richiesto 25 mila singole immagini e il montaggio di questa spettacolare sfilata di specie come Acanthophyllia, Trachyphyllia, Heteropsammia cochlea e Physogyra, ha richiesto oltre un anno di lavoro.
Nonostante i coralli siano percepiti come singoli organismi, sono in realtà formati da migliaia di individui geneticamente identici detti polipi. Forse è proprio per questo che i loro movimenti sono così affascinanti e evocano la sincronia flessuosa di un intero corpo di ballo.
Con “Coral colors” la myLapse ha cercato di attirare l’attenzione sul rischio che la Grande barriera corallina venga irrimedibilmente danneggiata dai cambiamenti climatici. (via Colossal)