L’artista Guy Laramée scolpisce i libri vintage trasformandoli in onde, paesaggi e montagne

guy-laramee

Guy Laramée vive in Canada e non è più un ragazzo. Ha alle spalle trent’anni di carriera artistica e numerosi riconoscimenti. Non si è limitato a un medium creativo ma ne ha affrontati parecchi (scrittore e direttore teatrale, compositore di musica contemporanea, designer di strumenti musicali, cantante, video-artist, scenografo, sculture, pittore e saggista). Parallelamente si è occupato di antropologia. Insomma di lui tutto si può dire tranne che non sia un intellettuale. Eppure con la cultura ha sempre avuto un rapporto conflittuale. Che ultimamente, nella saggezza della maturità, esprime trasformando le pagine dei classici piuttosto che la bibbia in colorate e realistiche sculture.

Tendenzialemente Guy Laramée rappresenta dei paesaggi ma a volte si limita a creare delle voragini simili a crateri naturali nei vecchi volumi che recupera.
“L'erosione delle culture - e della "cultura" nel suo complesso, è il tema che attraversa gli ultimi 25 anni della mia pratica artistica- scrive Guy Laramée- Le culture emergono, diventano obsolete e sono rimpiazzate da altre nuove”.
Ed in effetti i libri scolpiti da Laraméè spesso riproducono montagne e distese di rocce erose dal passare del tempo e dal soffiare del vento, ma anche onde del mare o strutture architettoniche. Ama i paesaggi remoti e più di una volta fa riferimento all’estremo oriente. Spesso compone i libri a creare delle scenografie per le sculture (sempre ricavate dai libri).
Per vedere altre bellissime opere di Guy Laramée e saperne di più su di lui basta visitare il suo sito internet. (via Crossconnect magazine)

guy-laramee-01
guy-laramee-02
guy-laramee-02
guy-laramee-03
guy-laramee-04
guy-laramee-05
guy-laramee-06
guy-laramee-07
guy-laramee-08