Un nome ancora non ce l’ha, anche se ‘Rat’ sembra il più probabile, visto che rappresenta un topo. Di certo per adesso c’è solo che si tratta di un Banksy (ho parlato di lui per esempio qui) originale. Autenticato dallo stesso artista attraverso la pubblicazione sul suo account instagram.
Il piccolo murale è stato completato sull’ orologio in un incrocio di New York (Manhattan, 14th street e 6th avenue, 101 West 14th street). Così posizionato il ratto di Banksy sembra continuare a correre in tondo, incessantemente, ciecamente, come una sfortunata cavia chiusa in gabbia.
L’edificio su cui poggia l’orologio è in pieno centro, dove i passanti corrono con gli occhi fissi sui loro smartphones per raggiungere il luogo di lavoro. Quindi è probabile che il graffito intenda ironizzare sui ritmi di vita innaturali degli abitanti delle grandi città.
Tuttavia le opere di street-art del famoso writer britannico aprono sempre un dibattito sul loro significato.
‘Draw the raised bridge’ in cui compariva un bambino con uno colapasta metallico a mo’ di elmetto e una spada giocattolo con una matita applicata alla punta non ha ancora un significato sicuro. Nonostante siano passati quasi due mesi (è l’opera pubblica che precede direttamente il topo di Manhattan), dalla sua comparsa su un ponte in disuso a Hull (UK). Anche se è opinione diffusa che sia un secondo murale in sfavore della Brexit.
D’altra parte il mistero, come l’ironia, è un pilastro del lavoro di Banksy, che la sua identità continua a tenerla nascosta.
Per leggere le opinioni dei suoi fans sul nuovo murale o seguire il suo lavoro va ricordato che Banksy ha un account instagram. (via Designboom)