“Spiritual guards” è una sfilata di personaggi bizzarri e una maestosa mostra personale, del famoso artista belga Jan Farbre. Che, fino al 2 di Ottobre, si snoderà per i luoghi simbolo di Firenze. Da Palazzo della Signoria a Palazzo Forti, a Forte Bel Vedere.
Per gli amanti di Jan Fabre ci sarà di che divertirsi: sculture (monumentali e non), disegni, installazioni, performance e media digitali. Circa un centinaio di pezzi dal ‘78 ad oggi. A firmare la mostra, oltre all’artista ovviamente, sono le curatrici Giovanna de Vos e Melania Rossi insieme al Comune di Firenze.
Il piatto forte sono le due sculture monumentali in Piazza della Signoria: “Serching for the utopia” (un uomo a cavallo di una gigantesca tartaruga marina) e “Man who measures the clouds (american version 18 years older)” (regge un righello e simboleggia il potere dell’immaginazione).
Come gli altri personaggi esposti da Fabre, danno l’impressione di vivere in un mondo altro. Lontani dalle preoccupazioni umane. Ma profondamente concentrati su ossessioni tutte loro. Con un look a cavallo tra dei nobili settecenteschi e dei metalmeccanici contemporanei.
Le due opere sono sculture specchianti dorate.
Nei bastioni e alla villa di Forte Belvedere sono in mostra circa 60 pezzi in bronzo e cera. Oltre a una rassegna di film dedicati al lavoro di Jan Fabre. Sul Forte l’artista ha messo di vedetta una serie di rappresentazioni in bronzo di scarabei stercorari, affiancata da diversi suoi autoritratti scultorei.
Infine, all’interno di Palazzo Vecchio, una serie di lavori di Jan Fabre che interagiranno con le opere storiche conservate. Tra i pezzi esposti “Skull with squirrel” , del 2012, in cui un teschio fatto di ali di coleotteri mangia uno scoiattolo in tassidermia. (via Designboom tutte le foto courtesy Associazione Musei Firenze e Mauro Sani)
