Rena Detrixhe è una giovane artista statunitense che riflette sull’ambiente e usa materiali naturali: semi, conchiglie, frutti. Dall’anno scorso anche la terra. La terra rossa dell’Oklahoma che raccoglie in luoghi incontaminati e usa come telaio su cui tessere tappeti effimeri e decoratissimi.
In “Red dirt Rug”, Rena Detrixhe, depone il terreno fine in grandi rettangoli (più o meno le dimensioni di un tappeto standard), non prima di averlo settacciato, e poi lo decora. Usa degli stampi piccoli come francobolli. Il risultato, non fosse per la monocromia, ricorda i tappeti di Aubusson.
"Questa ricca terra rossa è il territorio delle tempeste di polvere del Dust Bowl, la fine del Trail of Tears, zona di piste e oleodotti, di linee di faglia profonde e fratturazione idraulica", dice Detrixhe nella sua dichiarazione artistica.
"Qui c’è immensa bellezza ed orgoglio ma anche un profondo dolore- constinua- Settacciare e vagliare il terreno, così come imprimere i motivi decorativi, è un meditazione su questo passato, un gesto di sensibilità, e allo stesso tempo un modo per esprimere il desiderio di capire. Si tratta di un lavoro meticoloso e solitario. "