Si chiama “Borderline” ed è un intervento dello street-artist Biancoshock, composto di tre installazioni a cui ha dato vita nei tombini tra Lodi e Milano. In ognuno di essi ha ricostruito una stanza.
Lo street artist Okuda San Miguel, ci ha messo tre giorni, bombolette alla mano, per terminare l’imponente murale, intitolato “Rainbow Thief”. Realizzato per il festival HKWalls Street Art di Hong Kong.
Jim Bachor è venuto in Italia a studiare la tecnica tradizionale del mosaico. Tornato a casa a poco a poco nella sua mente ha preso forma un’idea: riempire le buche della sua città con dei mini-mosaici.