Lo studio australiano Eness crea delle coloratissime installazioni che mixano diversi tipi di tecnologie per raggiungere risultati capaci di suscitare stupore. In particolare le opere d’arte pubblica, che realizzano per festival ed eventi vari, sono strutture gonfiabili ma allo stesso tempo capaci di effetti luminosi e dotate di elementi interattivi. A volte suonano, guardano di qua e di la con i loro occhi digitali, una di loro è a tutti gli effetti una fontana. Come grandi illustrazioni 3d, sono popolate di creature fantasiose ma dall’identità incerta: ci sono enormi carpe koi che ricordano anche delle creature marine come gli anemoni e alieni simili a zucche.
Sono fittamente decorate anche in superficie, sia per rendere più gradevoli e particolari le creature che vestono, sia per aumentare l’impatto notturno quando si trasformano in grandi globi luminosi. Eness le concepisce concentrate su se stesse, in modo che le persone possano avere l’impressione di trovarsi in un mondo parallelo. Un po’ come le attrazioni di un luna park.