L’artista giapponese Azuma Makoto conosciuto in tutto il mondo per le opere ironiche, fuori dall’ordinario, sempre, rigorosamente, glamour e a tema botanico, questa volta si è inventato i “messaggeri dei fiori”.
Cioè un gruppo di persone, di origini giapponesi, che fino a maggio sono andate in giro per San Paolo del Brasile su delle biciclette-origami. Donando fiori ai passanti.
L’opera di Azuma Makoto si intitola “Flower Messages” e mischia installazione e performance, tradizione e contemporaneità. Il tutto irrorato di un’allure da colossal hollywoodiano dei vecchi tempi, con il suo esercito di 30 messaggeri-ciclisti. Oltre, ovviamente, a introdurre una nota partecipativa e a mettere due culture diverse a confronto.
“Flower Messages”, che può anche essere letta come un insieme di “sculture botaniche” in movimento, firmate da Azuma Makoto, mira a enfatizzare gli scorci di paesaggio cittadino con cui entrerà in contatto.
‘Il messaggero dei fiori è un’interruzione nel flusso nervoso della città, con un messaggio ispiratore completamente d’intrattenimento,’ dice Marcello Dantas, direttore di programmazione della Japan House ‘Improvvisamente quel posto che ieri era vuoto, oggi è pieno di fiori. Presto spariranno, ma rimarranno nel ricordo.’