L’ultima serie di scatti del fotografo australiano, Luke Shadbolt, si intitola “Maelstrom”. Alludendo, non tanto al moto ondoso anomalo che si genera lungo la costa atlantica nord-europea, quanto alle eco letterarie che il nome risveglia in noi. Perché “Maelstrom” è sinonimo di forza distruttrice dei mari.
Luke Shadbolt era alla Hawaii per lavoro, a gennaio di quest’anno, quando El Niño si è abbattuto sulle isole del Pacifico. Era in pausa pranzo, proprio mentre i primi segnali dell’imminente bufera, hanno cominciato a manifestarsi. Shadbolt, se ne è accorto subito. Anni di fotografia professionale per le riviste di surf lasciano il segno. Ma invece di correre al riparo, ha imbracciato la macchina fotografica. Ed è volato verso l’Oceano. Gli scatti di quelle onde immense, di quell’Oceano energico e minaccioso compongono “Maelstrom” .
Luke Shadbolt è nato e cresciuto sulla costa australiana si è fatto le ossa come fotografo di surf e sport sull’acqua. Dopo aver vinto un premio, ha cominciato a lavorare per i grandi marchi (tra gli altri Dolce e Gabbana). Ma non ha mai abbandonato l’amore per l’Oceano e continua a pubblicare le sue foto di surf sulle riviste di settore.
Le immagini che compongono “Maelstrom” sono in mostra alla galleria “Michael Reid” di Sydney. L’esposizione delle fotografie di Luke Shadbolt è parte del “Head On Photo Festival” in corso nella città australiana.
(via Hifructose)