Il 14 febbraio nel fiume Presumpscot River che attraversa la zona industriale del comune di Westbrook (Maine, 17mila e 494 abitanti) è comparso un gigantesco cerchio nel ghiaccio. Uno dei più grandi mai osservati.
Di lì le cose si sono mosse velocemente:il proprietario di un magazzino nelle vicinanze ha avvertito le autorità e Tine Radel, che sta a capo del settore Marketing e Comunicazione del piccolo centro, si è precipitata sul posto munita di un drone. Le immagini scattate e il video messo in rete dalla funzionaria comunale sono immediatamente diventate virali.
I cerchi nel ghiaccio d’altra parte sono fenomeni che creano stupore. Semplici da spiegare (a generarli è il moto circolare dell’acqua in climi molto rigidi) sono piuttosto rari. Di solito si osservano in Scandinavia e solo in alcune occasioni in Nord America. Tuttavia già lo scorso anno gli utenti della rete si erano meravigliati di fronte alla vista del cerchio nel ghiaccio comparso sullo Snoqualmie River di Seattle. Il disco della West Coast però era ben poca cosa a confronto con quello colossale di Westbrook. Si parla infatti, di un diametro che potrebbe raggiungere i 100 metri e di un peso stimato in centinaia di tonnellate.
Lo sviluppatore web Doug Bertlesman sul Press Herald ha calcolato che la dimensione del disco fosse di almeno 100 metri. Se fosse vero, ciò lo renderebbe il più grande tra vari esempi di dischi di ghiaccio simili osservati in Svezia nel 1987 e nel 1994 e descritti in uno studio del 1997 come particolarmente grandi (un altro del 1941 invece sarebbe stato leggermente al di sopra di quello di Westbrook).
E potrebbe non essere finita lì, perchè secondo i pareri riportati dal sito Earther il disco potrebbe diventare ancora più grande. se la temperatura non dovesse risalire. Il cerchio nel ghiaccio, inoltre, potrebbe essere solo la parte visibile di una grande massa d’acqua congelata, nascosta sotto la superficie.
Per avere ulteriori chiarimenti occorrerà tempo. Per ora di certo c’è che le anatre amano molto appollaiarcisi sopra e il Comune di Westbrook (non senza il buon lavoro svolto da Tine Radel) gli deve una pubblicità inaspettata e preziosa.