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Le storie d'arte più amate nel 2022 dai lettori di Artbooms - Terza Parte

Una nuova raccolta delle storie più lette su Artbooms durante il 2022. In primo piano soprattutto quelle d’Arte ma nel sito troverete anche Fotografia e Design.

Per interpretare il futuro rileggendo il più recente passato.

Online dal 2016, Artbooms, pubblica ogni articolo insieme a molte fotografie e link ipertestuali per approfondire (se si desidera), ogni argomento trattato. Di conseguenza, l’ archivio, da consultare spulciando il sito a ritroso è vasto.

La prima parte delle Storie d’arte più amate nel 2022 dai lettori di Artbooms la trovate qui. E la seconda qui.

- Terza (e ultima) Parte -

Marina Abramović: The Artist Is Present at the Museum of Modern Art (2010). Photo by Marco Anelli. All images courtesy of Sean Kelly, New York

“The Artist is Present” di Marina Abramović per l’Ucraina

L’artista, Marina Abramović, ha avuto una reazione particolarmente sentita alla notizia del conflitto in Ucraina. Già premiata con il Leone d'oro alla Biennale di Venezia del ‘97, per un’opera dedicata alla guerra nei Balcani, Abramović, ha deciso di rifare “The Artist is Present” per raccogliere fondi.

Proposta originariamente al Museum of Modern Art di New York, “The Artist is Present” di Marina Abramović, è una performance ormai iconica. Ma molto faticosa per l’artista di origine serba.

Jeff Koons, Gazing Ball (Rubens Tiger Hunt), 2015, olio su tela, vetro e alluminio; cm 163,8 x 211,1 x 37,5 Collezione dell’artista. © Jeff Koons Photo: Tom Powel Imaging, Courtesy Gagosian Serie Gazing Ball Paintings – Sala 6

Le “Gazing Balls” di Jeff Koons

Sono sia dipinti che sculture, le opere parte della serie Gazing Ball di Jeff Koons. Perfette in ogni minimo particolare, riproducono i capolavori degli antichi maestri. Ma ognuna porta su di se dei globi specchianti di vetro soffiato blu.

Questo articolo approfondiva l’argomento in occasione di un’importante mostra di Koons tenutasi a Palazzo Strozzi di Firenze.

Precious Okoyomon, Angel of the earth; Resistance is an atmospheric condition, 2020, photo: Axel Schneider

Precius Okoyomon che muta i musei in poetici ecosistemi

La giovane nigeriano-americana Precius Okoyomon. inserita tra l’altro nella scorsa Biennale d’Arte di Venezia, è molto apprezzata. Opera sia attrverso importanti installazioni ambientali che con la vera e propria poesia.

I suoi lavori sono imponenti. In "Earthseed" (poi ampliata e proposta anche in laguna) ha, per esempio, creato un ecosistema rigoglioso su cui l’artista ha poi posizionato delle sculture.

Installation view «Anniversary Exhibition – Special Guest Duane Hanson» at the Fondation Beyeler, Riehen/Basel, 2022 © The Estate of Duane Hanson/2022, ProLitteris, Zurich Foto: Mark Niedermann

Le sculture iperrealiste di Duane Hanson in giro per la Fondazione Beyeler

In occasione della "Anniversary Exhibition" (tutt'ora in corso), la Fondazione Beyeler di Basilea, ha affiancato alla preziosa collezione d’arte moderna ospitata nell’edificio progettato da Renzo Piano, le opere di Duane Hanson.

Le sculture iperrealiste dello scomparso statunitense, Duane Hanson, sono posizionate in apparente libertà. Come potessero muoversi per la Fondazione Beyeler e ammirare, Van Gogh, Monet, Cézanne, Picasso, Warhol e Bacon. Solo alcune, delle 100 famose opere moderne e contemporanee esposte.

Olafur Eliasson, Nel tuo tempo. Installation view. photo: Ela Bialkowska OKNO studio. Courtesy: the artist and Palazzo Strozzi

“Under the Weather” di Oafur Eliasson e l’effetto moiré

A Palazzo Strozzi di Firenze è in corso “Olafur Eliasson: Nel tuo Tempo”. Parte dell’importante esposizione, pur essendo visitabile gratuitamente, l’installazione site-specific “Under the Weather”, in cui Olafur Eliasson punta sull’effetto moiré.

Si tratta di un semplice inganno all’occhio del visitatore. che lo destabilizza. Animando ciò che è immobile e portandolo in un luogo di ambiguità visiva.

Snow Pallet 15. Courtesy Toshihiko Shibuya

“Snow Pallet” di Toshihiko Shinuya, ancora arte tra le nevi di Sapporo

La serie di instazioni Snow Pallet dell’artista Toshihiko Shinuya, tra il 2021 e il 2022, ha superato se stessa. Celebrando le copiose nevicate e la natura incontaminata dell’isola di Hokkaido (nell’estremo nord del Giappone) con la più grande opera dedicata alla neve mai realizzata.

Si trattava dei capitoli 14 e 15 della serie scultorea. Toshihiko Shinuya, sta documentando proprio in queste settimane la nuova opera (dopo aver installato i supporti è necessario aspettare che la coltre bianca salga e scenda), di cui Artbooms darà notizia nel 2023

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