Può capitare di avanzare il residuo di vino che rimane in fondo alle bottiglie. A tutti, tranne alla pittrice ed illustratrice serba, Sanja Jankovic, che si è inventata la Wine-art. Una curiosa tecnica pittorica che sostituisce le varie nuance di vino agli acquerelli.
Nella serie Winerelle, la Jankovic, riproduce i capolavori della Storia dell’Arte usando, appunto, il vino. Da Leonardo a Klimt passando per il maestro giapponese Hokusai. Molte opere, che nella versione originale erano eseguite complesse stratificazioni di colori ad olio, nelle riproduzioni non ricevono giustizia. Ma nei lavori dedicati ai pittori ed incisori dell’estremo oriente, Sanja Jankovic, dà il meglio di se. Riuscendo, almeno in parte, a ricordare all’osservatore lo splendore dei capolavori che cita.
D’altra parte quello che fa la pittrice serba non dev’essere per nulla facile. Oltre alla difficoltà di individuare un numero sufficiente di sfumature per completare un’opera, bisogna considerare che i colori usati comunemente in belle arti, sono studiati per essere performati. Mentre il vino asciuga e si spande sulla carta in modo diverso, a cui è chi dipinge a doversi adattare.
Sanja Jankovic, vive a Novi Sad, dove insegna Pittura. Ha un account su Facebook e uno su Instagram.