Si chiama “Moon” e riproduce la luna in ogni minuscolo particolare, cratere per cratere. Come una scultura straordinariamente accurata. E ruota sincronizzata con le fasi lunari.
Questa innovativa riproduzione di un corpo celeste è stampata in 3D, dipinta e collegata ad una memoria elettronica. Per essere all’altezza delle aspettative degli appassionati di design ma soprattutto dei fan dell’astronomia.
“Moon” (attualmente in fase di crowfounding su Kikstarter) è il risultato del lavoro appassionato di un trio di designer britannici: Oscar Lhermitte e lo studio Kudu (ovvero Alex Du Preez e Peter Krige). E utilizza i dati raccolti dalla Nasa e messi a disposizione dei giovani designers dai tedeschi dell’Institute of Planetary Research. Per essere la precisa riproduzione del romantico satellite in scala 1\20 milioni.

“Moon” ruota su se stessa insieme a un cerchio di luci led che produce ombre intense e mima il modo in cui vediamo la luna dalla terra. E’ perfettamente sincronizzata con il moto del corpo celeste a cui si ispira. Ma può anche essere ruotata in modalità demo, per vedere tutte le fasi lunari in 30 secondi (anziché in 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,80 secondi). O manualmente per scegliere il punto in cui osservare la mini luna.
Caso ha voluto, che il computer di “Moon” ha la stessa capacità di memoria, di quello che nel ‘69 fece sbarcare gli astronauti dell’Apollo 11 sulla luna. (via Faith is Torment, Colossal)