Il fotografo e biologo marino russo Alexander Semenov è specializzato in scatti subacquei. Ha dieci anni di esperienza, e attualmente è a capo della squadra d’immersione della ‘White Sea Biological Station’ dell’Università Statale di Mosca.
La sua è una posizione ideale, insomma, da cui osservare un mondo ai più sconosciuto. Fatto di creature dai colori incredibilmente vivaci e dalle forme inconsuete, che vivono in fondali profondi dove la luce del sole non arriva e l’oscurità è totale. Un mondo, dove non è raro incappare in qualche forma di vita che non ha ancora un nome, perché nessuno l’aveva mai vista prima.
“La mia chiave di specializzazione è la macrofotografia scientifica in ambienti naturali- spiega sul suo profilo Alexander Semenov- Questa pratica rende possibile osservare animali che non possono essere correttamente studiati in laboratorio, come gli organismi planctonici dal corpo morbido o le forme di vita stanziali che conducono la loro esistenza sul fondale marino. Il mio personale obbiettivo è studiare la vita subacquea attraverso le lenti di una macchina fotografica e aumentare l’interesse della gente nella biologia marina. Lo faccio condividendo le mie scoperte sui social media e nella vita reale attraverso lezioni, film, mostre ed eventi mediatici”.
Viene da se che lo scienziato e fotografo russo abbia collaborazioni importanti, come con Smithsonian Institution, National Geographic, BBC, Nature Magazine, Science Magazine e via di questo passo.