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Le Opere di Bill Viola Mettono in Scena il Dramma nel Rinascimento Elettronico di Palazzo Strozzi

(Tempesta, Studio per La zattera) Bill Viola, 2005, 16' 50"
Video a colori ad alta definizione su schermo piatto LCD installato a parete.
Museo Santa Maria Novella

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L’arte contemporanea è innovazione. Spesso sa far riflettere, stupire e persino sorridere ma difficilmente riesce a cristallizzare il fluire delle cose sotto forma di dramma puro e semplice. Vi accenna, certo, ma inserisce questo sentimento in un prisma di emozioni più complesso. Refrattaria com’è all’universo ideale.

Non è il caso delle opere dell’americano Bill Viola. Dove il dramma c‘è eccome!

Ed è forse per questo che la cornice di Palazzo Strozzi tra buio profondo e luci intense gli calza a pennello. Così come gli si addice il dialogo serrato con i capolavori del Rinascimento.

Bill Viola: Rinascimento Elettronico” (fino al 23 luglio) a cura di Arturo Galasino e Kra Perov, celebra “il maestro indiscusso della video arte contemporanea” con un esposizione che ne ripercorre la lunga carriera (dagli esordi negli anni’70 fino ai giorni nostri). E pone le sue opere a confronto con i capolavori rinascimentali. In un percorso che dal Piano Nobile e la Strozzina di Palazzo Strozzi coinvolge altri musei della città di Firenze (come gli Uffizi e il Museo del Duomo).

Tutte le opere sono centrate su soggetti che superano la loro natura di individui per tendere ad una rappresentazione idealee corale dell‘umanità. Questo aspetto del lavoro di Bill Viola, insieme alla composizione apparentemente semplice ma profondamente costruita e al dialogo con gli elementi (in modo particolare acqua e fuoco molto presenti nella produzione di Viola), fanno delle videoinstallazioni dell’artista statunitense un perfetto contraltare ai capolavori di maestri come Lukas Cranach, Masolino da Panicale, Pontormo e Paolo Uccello.

Al Museo dell’Opera del Duomo due video di Bill Viola (“Acceptance” e “Observance”) sono esposti accanto ai capolavori iconici “La Maddalena Penitente” di Donatello e la “Pietà Bandini” di Michalangelo, che ripropongono in chiave contemporanea.

Bill Viola a Palazzo Strozzi, installation view © Alessandro Moggi

bill viola (new york 1951): the deluge (going forth by day), 2002
36’ | color video projection with four channels of sound
long beach, CA, bill viola studio

paolo uccello (paolo di dono; pratovecchio, casentino 1397-firenze 1475): diluvio e recessione delle acque, 1436-1440
affresco staccato | cm 215 x 510
firenze, museo di santa maria novella

Bill Viola a Palazzo Strozzi, installation view © Alessandro Moggi

bill viola (new york 1951): the greeting, 1995
10’22” | video/sound installation; performers: angela black, suzanne peters, bonnie snyder
long beach, CA, bill viola studio

pontormo (jacopo carrucci; pontorme, empoli 1494-firenze 1557): visitazione 1528-1529 circa
olio su tavola | cm 207 x 159,4
carmignano (PO), pieve di san michele

Bill Viola a Palazzo Strozzi, installation view © Alessandro Moggi

bill viola (new york 1951): emergence, 2002
11’40” | retroproiezione video a colori hd su schermo a parete in stanza buia;
performers: weba garretson, john hay, sarah steben | cm 213 x 213 cm 5 x 5 x 7, dimensions room
long beach, CA, bill viola studio

masolino da panicale: pietà, 1424
affresco staccato | cm 280 x 118
empoli, museo della collegiata di sant’andrea

bill viola, observance, 2002| 10'14"video a colori ad alta definizione su schermo al plasma installato a parete in verticale| museo dell'opera del duomo. cm 120,7 x 72,4 x 10,2| courtesy bill viola studio

"pietà bandini", michelangelo buonarroti (vaprese? 1475-roma 1564) 1547-1555 circa| marmo, cm 226 x 138 x 125| firenze, museo dell’opera del Duomo, inv. 2005/289