Tra videogames vintage e piastrelle rosa confetto i mosaici di Invader superano il livello Tolosa

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Lo street-artist Invader ha segnato un altro punto nella mappa della sua “Word invastion”. I mosaici di lucenti piastrelle quadrate, che simulano i pixel dei videogiochi anni ‘80, infatti, dalla scorsa settimana rallegrano anche le strade di Tolosa. E’ la sessantaseiesima meta dell’artista.

Nato nel ‘69, lo street-artist fancese Invader, tiene nascosta la sua identità. Non quanto Banksy, ma abbastanza da oscurare il suo volto nelle foto che lo ritraggono al lavoro. Ha passato più di una volta la notte in cella (soprattutto all’inizio della sua carriera). E ha disseminato il mondo dei suoi mostriciattoli fatti a mosaico.
Le sue divertenti opere di street-art, che per lo più ritraggono i personaggi del videogioco arcade “Space Invaders”, sono disseminate in tutti i continenti. Anche se la maggior concentrazione è in Francia ed Inghilterra. In Italia, Invader, ha realizzato i suoi mosaici a Roma e Ravenna.

Adesso è la volta di Tolosa (soprannominata la “città rosa“). Per cui Invader ha realizzato 10 mosaici in piastrelle rosa.

Portando a 3mila 340 il numero dei suoi interventi.
Invader, si è anche inventato un gioco il cui obbiettivo è trovare le sue opere. Per partecipare le persone possono comprare mappe o libri sul suo sito o scaricare l’applicazione “Flash invader” per lo smartphone. (via Streetartnews)

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