La serie di immagini “SALT: Fields, Plottings and Extracts” del fotografo canadese David Burdeny cristallizza la bellezza morbida delle salinedi Utah, Messico ed Australia. Si tratta di foto aeree che, per loro natura, rendono il paesaggio dolce ed astratto. Lo sezionano in campiture. Ma quello che stupisce sono i colori vivi ed intensi. Interrotti, solo ogni tanto, da sfumature acquee che sembrano pennellate tracciate dallo stesso David Burdeny su una tela.
Nato nel 1968 a Winnipeg, David Burdeny lavora a Vancouver ma viaggia in tutto il mondo. Ha scattato SALT nel 2015 e quest’anno, sempre per questa serie di fotografie, è stato selezionato come “International Nature Photographer of the Year”.
E osservando queste belle fotografie, sospese ed enigmatiche, in bilico tra pittura romantica tedesca ed espressionismo astratto americano, non è difficile crederlo.
"Nel loro uso di forme amorfe, campi allungati di colore e linee verticali, frastagliate e sinuose, le immagini di Burdeny suggeriscono l'espressività pittorica di Rothko, Still, Newman, Diebenkorn e della fine carriera di Willem de Kooning," spiega un saggio scritto a proposito del progetto. “Burdeny riesce a rendere in forma visiva l'ineffabile esperienza di deriva, di galleggiare sopra di tutto, di perdersi al di là dell'ordine umano delle cose”.
La serie di immagini che David Burdeny ha dedicato alle saline sarà al centro di una mostra personale alla Galleria Gilman Contemporay (dal 15 dicembre al 20 febbraio). Oltre a queste immagini, l’esposizione presenterà anche le fotografie aeree scattate da Burdeny ai campi di tulipani olandesi. Foto che assomigliano moltissimo a quelle del tedesco Bernhard Lang (di cui abbiamo parlato in precedenza). Per chi non avesse in programma di spingersi fino nell’Idaho (per giunta sotto Natale quando il clima non è dei più miti), c’è il sito del fotografo dove si possono vedere anche altre immagini raccolte a Cuba, in Russia ed in Brasile. Ma anche in Europa ed in Italia. (via Colossal)