La cinquecentesca “Miniatura intagliata in legno di bosso” che sta nel palmo di una mano
Si tratta di un opera gotica straordinaria, per la qualità degli intagli, la complessità e la quantità dei gruppi scultorei ma soprattutto per le dimensioni. E’ grande come una noce, infatti, la “Miniatura intagliata in legno di bosso. Incoronazione della Vergine”.
Una sorta di pregiata pala d’altare gotica da taschino, che si ritiene sia stata realizzata nel corso di un trentennio (dal 1500 al 1530 circa), in qualche posto tra le fiandre e l’Olanda.
La “Miniatura intagliata in legno di bosso” è stata a lungo un mistero per gli studiosi di Storia dell’arte. E ci sono volute delle avanzate apparecchiature perché le nebbie del dubbio si dissipassero almeno in parte e lasciassero intravedere la struttura di questa minuscola opera d’arte. Composta da ben quattro gusci sovrapposti a coppie (dei quali i due interni leggermente più piccoli di quelli esterni) e otto gruppi scultorei.
Lo scanner micro CT e un software avanzato di analisi in 3D a cui i curatori e i conservatori della mostra “Small Wonders: Gothic Boxwood Miniatures” hanno sottoposto l’opera hanno evidenziato come la “Miniatura intagliata in legno di bosso”, ma anche le piccolissime pale d’altare e i minuti rosari, siano realizzati in un unico pezzo di legno di bosso e tenuti insieme da perni grandi come semi d’erba.
“Small Wonders: Gothic Boxwood Miniatures” è un esposizione della canadese Art Gallery of Ontario (AGO) in collaborazione con il Metropolitan Museum of Art e il Rijksmuseum di Amsterdam. Che permetterà di vedere la collezione dell’AGO oltre ad altre 50 miniature provenienti da musei e collezioni private. Tra gli altri il rosario “Chatsworth Rosary” (1509- 1526) che appartenne al re Enrico VIII e alla moglie Caterina d’Aragona.
Sarà possibile visitare “Small Wonders: Gothic Boxwood Miniatures” anche in Europa (dopo le due tappe nord americane all’AGO e al Met) dal 15 giugno al Rijksmuseum .
L’intera collezione di miniature lignee dell’AGO si può ammirare anche online attraverso una ricca gallery di fotografie. Per ora sul sito del Rijksmuseum è solo possibile visionare l'intera collezione permanente del museo olandese.
Per scoprire i misteri che si celano dietro la miniatura al centro della mostra basterà, invece, visualizzare il video a qui sotto. (via the History Blog)