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I giganteschi fiori di carta di Tiffanie Turner che sembrano usciti da un catalogo di giardinaggio e invece sono sculture

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Le sculture dell’architetto statunitense, Tiffanie Turner, sono fatte di carta piegata a mano, proprio come gli origami giapponesi. Ma le analogie finiscono qui, perché la Turner usa centinaia di strisce che lavora con metodo ma anche una certa libertà. Il risultato poi è quanto di più occidentale si possa immaginare: degli splendidi, enormi fiori ,che sembrano usciti da un libro di botanica di vittoriana memoria.

Tiffanie Turner impiega dalle 35 alle 80 ore per completare una delle sue sculture. Che arrivano a misurare fino a 1 metro e mezzo di diametro.
“Il mio lavoro in carta deriva dalla mia esperienza di architetto- dice la Turner- in particolare il mio interesse per come sono fatte le cose e l'uso di elementi ripetitivi, insieme alla mia ossessione per i fiori e i disegni botanici. L’esplorazione della scala di grandezza gioca un ruolo importante in tutto ciò che faccio, inoltre il caos organizzato e i ritmi della natura, fanno delle teste dei fiori un eccellente caso di studio per me”.

Tiffanie Turner ha recentemente tenuto un corso durante un residenza per artisti al Museo de Young di San Francisco. In quest’occasione ha invitato i circa 4mila visitatori a comporre collettivamente la scultura di un ranuncolo e poi distruggerla.
Molte delle opere create durante la residenza da agosto a settembre saranno esposte al giardino botanico Tower Hill di Boylston in Massachusetts.

Per seguire il suo lavoro però non è necessario fare tanta strada. Basta dare un’occhiata al suo blog o al suo account instagram. (via Colossal)