L’artista russo Salvat Fidai è specializzato in miniature. La serie di lavori che gli ha regalato la notorietà, infatti, è composta da microscopiche sculture. Qualche simbolo, tanti personaggi di fantasia ma soprattutto riproduzioni di monumenti noti a tutti. La Statua della Libertà, la Tour Eiffel, il Big Beng e via di seguito. Tutti, pazientemente, intagliati sulle mine delle matite.

Quando Salvat Fidai ha  lasciato il suo lavoro a tempo pieno per mettersi a fare l‘artista ha fatto diversi esperimenti. E, se si consulta il suo portfolio su Behance, si intuisce, fin da l’inizio, una sensibilità per i supporti non convenzionali.  Riproduzioni delle tele di Van Gogh sulle scatole dei cerini, o sulle conchiglie e, alla fine, queste sculturine. Che gli hanno fatto fare il giro del web e pubblicare un libro (disponibile dal mese scorso).

“La micro-scultura sulle matite è un genere relativamente nuovo d’arte- spiega Salvat Fidai - La grafite è un materiale molto fragile e le ridotte dimensioni della punta stessa complica le cose. Per questo motivo, credo, ci sono solo un paio di intagliatori di matite in tutto il mondo. Un numero talmente piccolo che si può contare sulle dita di una mano!”

Ma gli altri intagliatori, probabilmente, non hanno la dimestichezza con internet di Salvat Fidai. Che è possibile seguire su Instagram, Facebook. O acquistare, a prezzi abbordabilissimi (dai 155 dollari per i cuoricini fino ai 455) nel suo negozio Etsy.