ARTBOOMS

View Original

L’artista Motoi Yamamoto ha scolpito complessi labirinti di sale marino in un antico castello francese

See this content in the original post

L’artista giapponese, Motoi Yamamoto, ha appena inaugurato due installazioni monumentali, nella torre del castello medioevale della cittadina di Aigues Mortes (nella Linguadoca, al sud della Francia). Le opere sono molto grandi, intricate, composte con precisione. E sono fatte soltanto di grani di sale fino del Mar Mediterraneo.
Le installazioni, parte della manifestazione “Univers sel” (fino al 30 novembre), si intitolano “Floating garden” e “Labyrinth”. Motoi Yamamoto le ha realizzate in 45 ore di lavoro, divise in 5 giorni. Si tratta di lavori effimeri, dei quali alla fine della mostra rimarrà solo la documentazione fotografica.

A colpire in entrambe, è l’attenzione da miniaturista che Yamamoto ha dimostrato in ogni dettaglio. Ma anche e soprattutto la precisione, la destrezza e la velocità, che sono stati necessari per farle. L’artista, infatti, ha lavorato accucciato in una minuscola porzione di pavimento. Facendo cadere i granelli di sale da un contenitore, che veniva mosso ad un ritmo particolare e costante.
“Floating garden” è una spirale, meticolosamente disegnata, tanto complessa e regolare da sembrare un trine. Ogni linea che va a comporre il motivo dell’installazione, simboleggia un pezzo di memoria e un frammento di tempo. I vortici poi, nella cultura dell’estremo oriente sono da sempre utilizzati per rappresentare, la vita, la morte, la rinascita e l’energia.
“Labyrinth”, invece, è un disegno altrettanto complesso, ma composto dal ripetersi di elementi quasi geometrici. Quest’installazione, culmina in una pila di sale, che sembra una piccola, candida, catena montuosa.
Entrambe le opere fanno pensare ai mandala buddisti. (via Designboom)