Lucy Sparrow ha riempito con 31mila sculture di feltro lavorato a mano il suo supermercato americano retrò
Lucy Sparrow è una giovane artista britannica che crea delle piccole sculture di feltro. Ritrae oggetti di uso comune, come quelli che si trovano nelle dispense. Non è quindi sorprendente che abbia, nel tempo, venduto queste piccole opere d’arte all’interno di negozi creati per l’occasione e che cercavano di riprodurre, il più fedelmente possibile, veri e propri mini-market. Ma nella sua ultima installazione, realizzata quest’estate al quarto piano dello Standard Hotel Downtown LA di Los Angeles (di cui ho già parlato qui), la Sparrow ha superato se stessa.
Il progetto realizzato, infatti, un supermercato stile anni ’80, era mastodontico con i suoi scaffali ingombri di 31mila sculture in feltro lavorato a mano. Per un totale di oltre 854 metri quadri occupati.
Allo Sparrow Mart di Los Angeles c’era di tutto, dalla frutta e verdura alla carne agli affettati fino agli snack e ai prodotti in scatola. Qualche scaffale di videocassette (come usava negli anni ’80) e poi cereali, caramelle, bibite, liquori, prodotti per la pulizia e per l’igiene della persona. Senza contare una consistente varietà di prodotti etnici: il solo sushi compariva in ben 27 varianti (di ognuna erano stati realizzati 300 pezzi)!
Ogni piccola singola scultura era stata fatta a mano.
Lucy Sparrow ha fatto tutto da sola fino a pochi giorni dalla partenza quando per completare il lavoro in tempo è stata costretta ad assumere del personale.
I prezzi delle opere oscillavano tra i 5 e i 73 dollari e l’installazione è stata accompagnata da ‘Sparrow To Go’ , un ristorante aperto 24 ore su 24 nella hall dell'hotel che serviva piatti ispirati alle opere in feltro di Lucy Sparrow.
Lo Sparrow Mart ha abbassato la serranda a fine agosto, ma l'artista sta valutando la possibilità di realizzare un progetto simile a Chicago, Dallas, Melbourne o da qualche parte in Asia (ad esempio Hong Kong o Tokyo).