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Le manone di Lorenzo Quinn che sostengono Venezia in occasione della Biennale d’arte 2017

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L’opera si chiama “Support” e rappresenta un paio di mani giganti che emergono dalla laguna per sostenere la parete dell’hotel di Ca’ Sagredo. Si tratta di una scultura monumentale realizzata dall’artista italo-americano Lorenzo Quinn (figlio dell’attore Anthony Quinn e della costumista italiana Iolanda Addolori) in occasione della Biennale di Venezia 2017.

Con questa mastodontica installazione iperrealista, Lorenzo Quinn, intende evidenziare la minaccia rappresentata dalle conseguenze dei cambiamenti climatici, non solo sui paesaggi incontaminati ma anche sulle città. Venezia poi, ci ricorda l’artista, è particolarmente esposta perché si erge direttamente sull’acqua.

“Support”, tuttavia, con la sua ironia fiabesca sembra anche alludere alla benevolenza delle forze naturali e illuminare di speranza i canali della Serenissima.

Lorenzo Quinn usa spesso la scultura anatomica per esprimere un concetto. Le mani, in particolare, sono uno dei suoi soggetti preferiti e si ritrovano sia nelle installazioni monumentali che nelle piccole cose, come la gioielleria di design. L’artista è rappresentato dalla Halcyon Gallery di Londra ma per seguire il suo lavoro basta tenere sott’occhio il suo account instagram (via This isn’t Happiness)

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